Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] contenevano intuizioni che sarebbero state all’origine della matematica moderna.
Alla vigilia della conquista araba della Siria e . Il secondo motivo è che il testo greco dei Galleggianti non era contenuto nel codice A e perciò, con la perdita di B ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] della geometria classica ai metodi analitici della matematica moderna. La rivoluzione matematica del XVII sec. è allo ultima analisi su quel principio di continuità che a quel tempo era senza dubbio molto meno naturale di quanto sembri oggi, e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] della parte maggiore dell’aritmetica (detta Algebra) immitando gli antichi scrittori e qualche uno de Moderni» (p. 414). Il punto di riferimento era rappresentato in particolare dal matematico del 3° sec. Diofanto, della cui Arithmetica Bombelli curò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Per Beda l'astronomia non aveva soltanto una valenza filosofica ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della Chiesa ( consentirono la cavalleria da battaglia e un modo moderno di andare all'attacco, migliore sfruttamento dell'energia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Principia. Anche se l'approccio di Taylor è originale, il suo teorema era in effetti nell'aria. Già Newton e James Gregory (1638-1675) lo modeste scoperte, in confronto con quelle ottenute grazie alla moderna analisi" (I, p. 107).
Erano numerose le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] un suo prolungamento) taglia anche o AC oppure BC.
La 'moderna geometria' di cui parla Pasch è la geometria proiettiva nello spazio aveva dato origine a un vivace dibattito che si era rinnovato dopo che Poincaré aveva ripreso quell'articolo nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] si deve, per la varietà dei loro contributi, la moderna concezione di una matematica applicabile a tutti i settori della chiamato metodo del gradiente (o metodo di steepest descent), era stato già proposto da Cauchy nel 1847 e ripreso da diversi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] De sphaera quae movetur, Autolico (m. 310 a.C. ca.) si era occupato dei cerchi massimi, dei paralleli sulla sfera e delle intersezioni con i Europa vette notevoli; si può affermare che la matematica moderna, nata nel XVII sec., non si basa soltanto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] opera, come lo spartiacque tra la matematica classica e quella moderna, il punto di partenza di un processo che dura tuttora cui si assiste non è neanche lontanamente paragonabile a quanto era avvenuto nei secoli precedenti: qui non si tratta di ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] sua teoria. Kummer affermò che ognuno di essi era fisicamente realizzabile come fascio luminoso in un cristallo geometrical works of Sophus Lie and Felix Klein, in: The history of modern mathematics, edited by David E. Rowe and John McCleary, Boston, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...