La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della positio super virtutibus). Incarnando un modo nuovo e moderno di essere chiesa, l’istituto ha sperimentato campi d primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia.
31 A. Illibato, Bartolo Longo. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna i procedimenti testuali e la loro razionalità. Ma ad una modernità del C., in senso scientista (come piacque al Della ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] la dignità episcopale di governare la Chiesa, così come a Pietro era stata consegnata e affidata la cattedra da Cristo, e il fatto primi quarantasei capitoli la Traditio apostolica (ricostruita in epoca moderna): nei capp. 6-15 è riportata la liturgia ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] continuo con il trascorrere del tempo.Alle origini della Spagna moderna c'è stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, re di C. e di León. Ma, alla sua morte, solo quello che era ormai il regno di C. rimase a suo figlio Sancio II (1065-1072), mentre ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; alla fine dell'anno era a Venezia, con l'incarico da parte del papa di persuadere in seguito in raccolte di atti conciliari, ne esiste una moderna edizione critica curata da C. O'Reilly (1977).
Il testo ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] allievi, ci risulta che egli fu un pedagogo nel senso moderno della parola.
A. preferiva istruire i giovani già maturi Chiesa sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s'era reso perfettamente consapevole A. durante la sua attività di abate a Bec ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] esiti stenti. La "vocazione" - già forte a Padova - era venuta meno. Quel che ha prodotto è racchiuso nel "piccolo libro . 424 s., 452; C. Scarpati, Tasso, i classici e i moderni, Padova 1995, ad indicem; E. Scotti, Il problema testuale della " ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] al recupero di Aristotele, venne spesso considerato in età moderna una alterazione e semplificazione della dottrina dell'essere di s , anticipando così i tempi moderni circa la distinzione tra scienza e fede. L'immortalità dell'anima era per il D. un ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] zande, tipico esempio di regno tribale africano, vi era un clan nobiliare, che aveva tra le sue Epton, N., Trances, London 1967.
Davis, W., Dojo: magic and exorcism in modern Japan, Stanford, Cal., 1980.
De Heusch, L., Pour quoi l'épouser?, Paris ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Elogio del Galileo, interessa come correzione del quadro della storia scientifica moderna delineato nel d'alembertiano Discours préliminaire all'Encyclopédie, dove Galileo era solo uno dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...