Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , 703.
43 Mario Sturzo. Un vescovo a confronto con la modernità, Atti del Convegno di studio (Piazza Armerina 1993), a cura cit., pp. 117 seg.
98 Id., L’Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] possibile dall’alleanza con il mondo liberale moderato era auspicato soprattutto da laici, l’idea della 299-322; S. Negruzzo, Rassegna di studi sul clero dell’età moderna pubblicati in Italia negli anni Novanta, in Chiesa Chierici Sacerdoti. Clero e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che si è detto: o cattolici o eretici»48. Di qui la duplice sollecitazione ad assimilare quanto c’era di buono nella modernità (in questo caso nella ricerca storica e religiosa) in un’ottica che permaneva comunque gelosamente cattolica, non disposta ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] infine l’obiettivo politico-ideologico di estinguere gli ordini religiosi contemplativi, di cui si era propagandata l’inutilità in uno Stato moderno.
Le leggi di soppressione inoltre – come per altro avevano già ampiamente compreso le autorità ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Napoli e di molti altri7. Ormai sempre più di frequente era il presule di una chiesa a divenire oggetto di venerazione fu sottoposta all’ennesima revisione. Divenuto nella tarda età moderna il santo protettore degli agonizzanti, nel corso del secolo ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] ‘vissuto’ e non solo religiosamente.
Nell’era digitale, l’immaginario, la società e , I codici di lettura del «vissuto religioso», in Storia dell’Italia religiosa, II, L’età moderna, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Roma-Bari 1994, pp ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] cogliendo il punto centrale del mutamento dei tempi nel mutamento della nozione stessa di «verità» (che per il modernismoera in evoluzione, come in evoluzione dovevano essere i dogmi, tanto che la coscienza diventava il centro di tutto), condannava ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] passiva e accettata per inerzia, che anche prima del Concordato era, di fatto, un riflesso dell’autorità statale [...]. Croce pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, p. 9.
7 A. Gramsci, Quaderni del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] della Chiesa, ma questi echi si mescolavano con parecchie altre fonti di matrice modernista, che avevano alla fine un peso preponderante, e soprattutto era la prospettiva generale che cambiava in modo profondo: nell’‘operetta’ rosminiana la riforma ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] all’esperienza di don Giovanni Bosco. Tale questione era già stata evidenziata da Antonio Gramsci ma letta, l’infanzia, Firenze 1994.
41 F. De Giorgi, Maria Montessori modernista, «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche», 15, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...