LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] . Rea, poi abate di Montecassino dal 1945 al 1971; si era quindi iscritto alla facoltà di lettere dell'Università di Roma, ma affiancarono più che altrettanti dedicati a Montecassino medievale e moderna; mentre la perdita di quasi tutto l'archivio del ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] dicembre 1670 «senza sacramenti poi che nessuno ardiva di dirgli che era vicina la morte […]. A dì 18 detto si fecero li Territorio feudo e potere locale. Terra d’Otranto tra Medioevo ed età moderna, Napoli 1988, pp. 291-293; A. Laporta, “Le ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] eventi europei di maggiore importanza. L'ultimo volume era costituito esclusivamente da due indici, monastico e topografico De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1972, ad Indicem. Di scarso rilievo sono alcune ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] triennio 1799-1802 fu per il C. un vero calvario: secondo lui la "moderna filosofia" aveva traviato le coscienze dei cristiani, la costituzione cisalpina si era sostituita alla Sacra Scrittura nelle regole dell'umano operare e un corrosivo spirito di ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] C. stesso in Senato, non senza giustificato allarme ("disse come a Roma era stà dito lui esser morto, et zà li soi beneficii erano stà impetrati; -1533), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, IX-X (1957-58), pp. 33-36; P ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] Casa di Ponterotto in Trastevere e negli ospedali romani.
La Congregazione era retta dal card. L. M. Parocchi e animata da mons. a promuovere un adeguamento degli studenti cattolici alla cultura moderna, aprendoli anche ai temi e ai problemi sociali. ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] propria, nel luogo detto la Piazzella.
La Piazzella o Piazzetta era uno spiazzo a sinistra di chi usciva dal portone del palazzo dell persino nei dati somatici) si innesta una più moderna componente demuriana nel saldo articolarsi dei volumi, ben ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] oltre che per i molti impegni didattici e pratici da cui era oberato - il B. non riuscì a realizzare neppure una 18 ag. 846 per San Colombano di Bobbio, che effettivamente la moderna critica ritiene falso; cfr. Codice diplomatico del monastero di S. ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] sulla scorta dei più aggiornati strumenti della moderna analisi storico-filologica, riunendosi periodicamente nella l'antica tematica dell'"impostura politica" delle religioni, che era stato il cavallo di battaglia della polemica libertina di G. ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] del parroco, don Antonio Pulcheri. Frattanto nel 1655 era entrato nell'oratorio di S. Filippo Neri. Nel , 296; H. Hurter, Nomenclator literarius..., IV, col. 971, Biogr. univ. antica e moderna..., XI, pp. 361 s.; Enc. catt., III, col. 1435. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...