L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] per le concorrenti: Laterza è ancora alla «Biblioteca di cultura moderna» nata 1902, l’Einaudi coltivava i suoi «Saggi» fonti che trasmettono un Gesù che parla. Inchiesta su Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo, edito da Mondadori nel 2006 ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal Society, ma anche con la coincidenza tra l'idea di un ordine naturale della società. Questo ordine era concepito come un ordine valido normativamente, e anzi fornito di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quindi di perpetuare quell'idea di perfezione che il pubblico si era fatto di lei. Nell'evoluzione ‒ anche se sarebbe più . Se il cinema è tornato con tanta frequenza su questo mito della modernità, è perché è attratto da tutto ciò che ha a che fare ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] società, si è detto, nasce e si sviluppa insieme al mondo moderno, il che vuol dire che essa non si pone nelle società premoderne 'storia', che ancora per i narratori del XVII secolo era sinonimo di remote e valorose gesta di personaggi di rango ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] furono applicati dal francese Ernest Michaux nel 1855. Si produsse così il primo velocipede che non era, però, ancora la bicicletta moderna. Questa nacque quando il velocipede fu corredato di ruote gommate, introdotte in Irlanda dallo scozzese John ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] lo schema di base sul quale è stata impostata l'evoluzione dell'istruzione durante tutta l'epoca moderna. Comenio era consapevole che per realizzarlo bisognava prescindere da fattori soggettivi, trascendere il modello del precettorato e concepire un ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] senso. Calabrese di origine e napoletano di formazione, Piria era giunto in Toscana nel 1842 dopo essersi perfezionato a Parigi Roma, 3° vol., La sua vita e la sua cultura tra età moderna ed età contemporanea, a cura di M. Belardinelli e P. Stella, ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] da considerare riguardano, in analogia con quanto già si era visto per il dibattito teorico, la natura dei (tr. it. parziale: Monarchie e parlamenti in Europa nella prima età moderna, in Le istituzioni parlamentari nell'ancien régime, a cura di G. ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] coraggio la questione relativa all’autonomia dell’azione laicale29. Non era certo poco per un periodo in cui gravava la cappa di paure e sospetti connessi al modernismo!
Accanto all’associazionismo studentesco (arricchito anche da iniziative per gli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di cuoio e i canini dell'animale erano segati. L'utero delle femmine era esplorato manualmente e nei testi sono indicati alcuni metodi (inattendibili alla luce della scienza moderna) per determinare il sesso del feto.
Sulle malattie dell'asino e del ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...