Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] di restauri per sanare la grave situazione di deterioramento dovuta soprattutto all’incuria.
Nei pressi di N. Antica sono la necropoli preistorica di Castelluccio e un sepolcreto del 9°-7° sec. a.C., oltre ai resti della villa romana di età imperiale ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata [...] estinzione di Corsica, Sicilia e Italia centro-meridionale (dove era l’unica l. presente prima delle ingenti immissioni venatorie capensis mediterraneus, probabilmente introdotta dall’uomo in epoca preistorica; la l. variabile, Lepus timidus varronis, ...
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(o Gozzo; maltese Ghaudex o Ghaudesh) Isola dell’arcipelago maltese (67 km2 con 30.000 ab. circa), a NO dell’isola di Malta, dalla quale dipende amministrativamente. Centro principale Vittoria.
Nell’isola [...] stazione preistorica di Ggantija (seconda metà 3° millennio a.C.), che comprende due templi megalitici circondati da un unico muro di cinta costituito da enormi massi. In origine la pianta dell’edificio sud, il più antico e il più grande dei due, era ...
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San Polo d’Enza Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (32,6 km2 con 5617 ab. nel 2008), nella valle del torrente Enza. Caseifici. Produzione di mobili di ferro.
Il luogo, abitato già in età preistorica, [...] è ricordato con il nome di Cavilianum (o Cavianum) nell’Alto Medioevo, quando era possesso dei Canossa che vi edificarono un castello. Qui si rifugiò la contessa Matilde in lotta con l’imperatore Enrico IV, che rimase sconfitto in una battaglia ...
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Località del Pakistan, nel Punjāb, a O di Sāhīwāl. Nei suoi pressi si trova una stazione preistorica che costituisce uno dei centri più rappresentativi della civiltà dell’Indo. L’area urbana, abitata dalla [...] fine del 4° millennio, era dominata da un’acropoli fortificata. Al periodo III (2700-1900 a.C.) si datano molte delle scoperte più famose: i ‘quartieri operai’, le piattaforme circolari, il ‘granaio’ (enigmatica struttura rettangolare) e una serie di ...
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Comune della prov. di Taranto (212,3 km2 con 16.365 ab. nel 2008), situato a 387 m s.l.m. sul fianco delle Murge. Industrie alimentari.
La località era abitata in età preistorica (avanzi di mura megalitiche). [...] Fu centro notevole dei Longobardi, distrutto dai Saraceni nell’846, poi fortezza dei Bizantini; la ridussero in rovine ancora i Normanni nel 1102. Fu capoluogo di marchesato durante la dominazione spagnola ...
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Città della Svizzera nord-occidentale. Il luogo era abitato in età preistorica, come attestano numerose stazioni di età magdaleniana e tardenoisiana. Nel territorio si trovano numerose stazioni, riferibili [...] a una cultura di tipo campignano (Neolitico) ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] della realtà, cancellando la funzione che da sempre era stata propria dell'arte greca, di essere mimesi un passato sempre più remoto attraverso le testimonianze dell'a. preistorica, dall'altro verso quelle d'epoca medievale e rinascimentale, con ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] che la più antica civiltà del paese, civiltà ancora preistorica, è di tipo elamico, strettamente affine cioè a quella 3000-2800 a. C., a un'epoca nella quale la città era abitata, come risulta da altre circostanze, da una popolazione mista, sumera ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 3 nel 1931, 28,8 nel 1932, 27,3 nel 1933. Il numero degli operai era di 123.000 nel 1913, di 117.000 nel 1928, e discese a 77.000 quelle esistenti tra i sottogruppi slavi.
Esaminando il materiale preistorico, ne risulta che le linee di confine della ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...