MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] sito, già noto localmente nella prima metà dell'Ottocento, era stato indagato per la prima volta con finalità scientifiche nel lavoro, durato circa vent'anni, fu il volume I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia (in Atti del Museo ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] . Messo in disponibilità, decise di stabilirsi a Firenze; mentre era ancora in quarantena nel lazzaretto di S. Rocco a Livorno scrisse scandinavi e nel 1822 un altro lavoro sulla Scandinavia preistorica (La Scandinavie vengée de l'accusation d'avoir ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] definito come tale anche la pittura della grotta preistorica di Lascaux, usando però il termine di Naturfresko . Numerosi esempi attestano che l'armatura delle vòlte e dei soffitti era effettuata con un ordito di canne fissate con corde e cavicchi di ...
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ATTICA
A. Kokkou
- L'A., ampio circondario territoriale dell'antica città-stato di Atene, occupa una piccola penisola triangolare all'estremità meridionale della Grecia continentale. Due sistemi montuosi, [...] fu il primo indizio dell'importanza di Maratona in epoca preistorica. Con gli scavi nelle località Tsepi e Vranà (diretti di Erode Attico.
Nel territorio dell'antico demo di Oinòe, dove era stata scoperta (1958) la grotta di Pan e dove rimangono i ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] metà del I sec. - prima metà del II sec. d. C.).
19. - Szentes. - Museo Koszta József. Antichità preistoriche e dell'èra della migrazione dei popoli (idoli calcolitici e recipienti plastici da Szegvár-Tüzköves).
20. - Szombathely: v. Savaria.
21 ...
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VALLI DELL'UFITA E DEL MISCANO
G. Gangemi
Le V. dell'U. e del M., rispettivamente a NE di Benevento e a E di Eclano, fin da remota età hanno costituito essenziali vie di comunicazione tra la Campania [...] . All'interno della cella il pavimento in cocciopesto era ornato con motivi a losanga in tessere bianche, mentre in bronzo e fibule da cintura con protomi zoomorfe).
Bibl.: Età preistorica e protostorica: D. H. Trump, Excavation at La Starza, Ariano ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] che il Beaujour, che la visitò nel 1796, scrisse che S. era la città ove più si vedevano monumenti antichi dopo Atene.
Attorno a S. si elevano frequenti tumuli sepolcrali, di epoca preistorica (a forma rettangolare allungata) o di età macedonica ed ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] però a riconsiderare molti degli aspetti riguardanti queste strutture. Il santuario di Apollo Thermio era collocato nel sito di un insediamento preistorico che presentava costruzioni a volta, mentre a oriente del tempio principale sono stati portati ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] nella zona del Gaudo, a non grande distanza dalla ben nota necropoli preistorica, vennero alla luce, tra il 1948 e il 1950, tombe di arcaiche rinvenute nell'Heraion presso la Foce del Sele ed era stato progettato e realizzato in funzione di esse. L ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] da un grande complesso con porticati e cortili. La struttura era caratterizzata da fondazioni in sabbia e ghiaia alternate in trincee rettangolari nei depositi gran parte delle raccolte di preistoria e protostoria, e successivamente anche le ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...