L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] occidentale, specie il territorio tra la Frigia e la Bitinia, era stata esplorata da K. Bittel con lo scavo di Demirci Hüyük Mellaart, la cui attività ha rivoluzionato la conoscenza della preistoria dell'Anatolia: prima lo scavo di Hacılar, tra il ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] in quanto la th. funeraria a camera interna era praticamente scomparsa dall'uso dei paesi classici, mentre la Minto, in Palladio, II, 1939, pp. i ss.; G. Patroni, Architettura preistorica, ecc., Bergamo 1941; A. Westolm, in Skript. Svens. Inst., V, ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] deus ex machina dei classicisti - non solo fiorentini - era allora D. Comparetti, che fece probabilmente da tramite fra conclusione alcuni dei lavori avviati ad Atene: Abitazioni preistoriche sulle pendici meridionali dell'Acropoli di Atene, ibid., ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Tevere, l’Aniene, la costa e la pianura pontina. Era il territorio dei prisci Latini, che la distribuzione di documenti scritti zona transtiberina di fronte alla Sabina, che in età preistorica i Latini occupassero un territorio assai più ampio, poi ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] di monumenti antichi in Etiopia e in Eritrea era stata già segnalata agli inizi del XVI secolo da nella regione di Khartum, gettò le basi per lo studio della tarda preistoria nel Sudan, mentre J.G.D. Clark definì la sequenza delle industrie ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. IV, p. 802 e S 1970, p. 455)
S. Stoddart
Analogamente a quanto avviene non di rado nel Mediterraneo, la fase del passato di M. più nota non è il [...] D. H. Trump a Skorba, ha potuto stabilire che i templi preistorici di M. sono da considerare i più antichi edifìci isolati in pietra due pozzi pieni di scheletri disarticolati. L'area interna era ancora coperta durante una parte del periodo della sua ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] : Langaa, Danimarca, 400 circa a. C.; Aas, Norvegia, alquanto più tardo e di forma più oblunga. Intorno agli inizî dell'èra volgare vanno infine posti alcuni esemplari ancora più aperti e meno alti, con la parte superiore della parete quasi verticale ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] a laureati in medicina e in lettere, la cui direzione era affidata allo stesso Majocchi.
Il M. recò i suoi 7, VIII [1921], pp. 147-163) e sulla medicina preistorica (La medicina nella preistoria, in Bull. delle scienze mediche, s. 9, III [1915 ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] e Capua (Plin., Nat. hist., XVIII, 111). Era costeggiata da complessi funerari monumentali, per lo più colombari, Peuplement et développement, Clermont-Ferrand 1984; R. Peroni, Dalla preistoria alla protostoria. Il golfo di Napoli e la Campania, in ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] testacei viventi e fossili, di cui era allora disponibile una ricca documentazione paleontologica, Scritti in cui si tratta delle caverne ossifere e dei trovati preistorici della Liguria, in Effemeridi della Società di letture e conversazioni ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...