CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] : Langaa, Danimarca, 400 circa a. C.; Aas, Norvegia, alquanto più tardo e di forma più oblunga. Intorno agli inizî dell'èra volgare vanno infine posti alcuni esemplari ancora più aperti e meno alti, con la parte superiore della parete quasi verticale ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] breve tratto del lato E. Il nucleo principale dell'abitato era insediato su un terreno in sensibile declivio da S-O case greche del IV sec. a. C. e tracce di una stazione preistorica dell'Età del Bronzo (XVIII-XV sec. a. C.).
Resti tardo-imperiali ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] d'origine del popolo celtico. Tale tecnica si era diffusa invece nei territorî traci ed illirici della guerra in quattro sale aperte al pubblico nel 1955. I materiali preistorici sono rappresentati da due idoletti cicladici, da un vaso cipriota a ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] al-῾Ubayd, portando alla luce notevolissimi resti di età preistorica. Interrotti per mancanza di fondi, i lavori furono fino a un massimo di otto e di cui l'ultimo strato era scavato nel deposito del diluvio. A differenza delle sepolture di al-῾Ubayd ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] , che non è possibile identificare con la "grande madre" preistorica e che ultimamente si è voluta sdoppiare, almeno nel nome, , resa schematicamente, dalla quale emerge un dio che vi era imprigionato, e seduta dinanzi ad una porta alata (l'aurora ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] i carboni accesi.
Palestina. − In origine l'i. ebraico era una specie di cucchiaio, una paletta con cui si prendeva il allungato.
Troia. − Da Hissarlik, dalla prima città preistorica, abbiamo un incensiere globulare, provvisto di coperchio; data ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] indoeuropea implicherebbe l’esistenza di una “tribù” slava preistorica), l’attaccamento alla teoria migrazionista (nel corso della efficacia relativamente breve e già dopo il 620 non era più presidiato.
È pertanto ragionevole datare l’inizio della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] quest’ultima, fondata da Amphilochos (Apollon., III, 7), era situata vicino all’omonima pianura che, circondata da montagne, si apriva verso il mare.
La regione fu abitata sin dall’età preistorica. A Haghios Ilias, nella bassa valle dell’Acheloo, si ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] detta del Gandhāra, a minute lastre di schisto, era in origine sormontato da un gigantesco capitello di tipo moderni.
Della sezione preislamica, fa parte una raccolta preistorica e protostorica formata da materiali provenienti dagli scavi nel ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ., gli elementi più tardi appartengono al III sec. della nostra èra". Del resto, in nessuno dei d. dell'area mediterranea centrale s. v. Megalith-Grab; G. Patroni, Architettura preistorica generale ed italica-Architettura etrusca, Bergamo 1941, p. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...