LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] il L. riprese i contatti con il gruppo romano, che intanto era stato segnato da nuovi arresti, e ne diresse l'attività insieme con , Roma 1958, pp. 163 ss.); mentre rivalutò la pedagogia sovietica e il pensiero di A.S. Makarenko che al "mito dell ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] affiliate, gravemente colpita dalla perdita di tutta la zona, passata nell'orbita sovietica, fu drasticamente riconvertita verso l'area anglosassone, da cui la compagnia si era allontanata nel 1940 con l'entrata in guerra dell'Italia. Inoltre, vista ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] per la verità, essa mi si è imposta. […] Dovevo testimoniare che nessuno era nato per essere schiavo» (in Motti - Savelli, 1998, p. 365 a quanto avveniva negli stessi anni in Europa, in Unione Sovietica e nel Comintern – erano quelle di sempre, ma con ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] tra il Polo e Punta Barrow, la cui esistenza era stata ipotizzata da molti studiosi, fu il principale risultato gennaio 1933, doveva servire a familiarizzare operai e piloti sovietici al tipo di costruzione italiana. A questo avrebbero fatto ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] ; espresse platealmente il proprio sdegno di fronte all'invasione sovietica dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del l'opportunità di un cammino comune.
A Bologna si era ormai da tempo sviluppato un acceso confronto in merito alla ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] ‘Ghita’ il venir meno della protezione del partito, a cui si era data in modo assoluto nei dieci anni precedenti, segnò l’inizio di per poi intraprendere la strada dell’emigrazione in Unione sovietica, dove rimase per quasi vent’anni. Nella ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] precedenti, gli fu possibile definire una linea di governo che non era solo la mera esecuzione del volere pontificio, ma anche il prodotto di del viaggio compiuto da quest’ultimo in Unione Sovietica (1960), perché giudicato colpevole ‒ tanto più ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Modotti decise di raggiungerlo, ma Robo morì di vaiolo mentre Tina era ancora in viaggio. Di lì a poco l’improvvisa scomparsa del padre per Mosca, dove operava Vidali. Nella capitale sovietica Modotti allestì la sua ultima esposizione; ottenuta ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] I, pp. 358 s.).
Intanto, nel 1922, il M. era stato chiamato a far parte della delegazione italiana alla conferenza di Ginevra nel 1964 venne eletto presidente della Camera di commercio italo-sovietica; il 24 maggio 1946, Umberto II gli aveva concesso ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] riprese sulla guerra franco-prussiana del 1870 dichiarandosi neutralista. Ma era ancora vivo in lui il rancore verso i "fratelli d' in francese, tedesco, spagnolo e russo; in Unione Sovietica ebbe notevole successo e fu riedita fino al Novecento ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...