Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] , all'avvento del nazismo si rifugiò in esilio in Unione Sovietica con i genitori e il fratello Markus, futuro capo dei in Professor Mamlock, in quanto la pièce teatrale di base era stata scritta dal padre Friedrich; poi prese la forma del ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] che nel 1905 aveva fondato il Partito repubblicano, comprese che era giunto il tempo di dare ai rivoluzionari un’ideologia. E a interessi. Fu quindi indotto a cercare appoggio nella Russia sovietica, la quale fornì armi e consiglieri; questo fu il ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] da Ju. A. Zavadskij. Come per molti attori sovietici, la sua carriera teatrale si sviluppò parallelamente a quella nel 1926 da Vsevolod I. Pudovkin. Un ruolo impegnativo, che era stato della grande attrice Vera F. Baranovskaja, cui la M. seppe ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] interpretazione sia dei principi del montaggio elaborati dalla scuola sovietica (l'uso del montaggio come elemento espressivo teso a musica invece (di Arthur Honegger e Arthur Hoérée) era stata utilizzata non come semplice sottofondo ma come elemento ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] , Vasilij M. Šukšin e Andrej A. Tarkovskij, esponenti di una nuova leva che permise alla cinematografia sovietica di uscire dalle secche in cui si era incagliata dopo la Seconda guerra mondiale. Il regista tornò al successo nel 1962 con il film ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] un uso espressivo dei movimenti di macchina, seppur appesantito da un insistito finale sull'arrivo festante delle truppe sovietiche (era necessario festeggiare le libere elezioni del 1948). V., come tutti gli altri cineasti cechi e slovacchi dovette ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] Vasil′ev ‒ che trovarono in lui un interlocutore ideale.Va ricordato che nel 1932 era stata istituita, anche per la musica, una struttura, l'Unione dei compositori sovietici, chiamata a sancire criteri estetici 'di regime'. I musicisti si ponevano al ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] macchina da presa i principi del realismo psicologico cui si era ispirata la sua esperienza teatrale, permeandoli di un suo in Occidente, l'attrice divenne famosa anche fuori dall'Unione Sovietica. Il successo di Mat′ la spinse ad accettare un ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] dopoguerra (1944-54); nel 1957, dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956), uscì dal Partito comunista italiano, suo parere, da una tendenza idealistica di stampo crociano –, era stato il volume Voltaire storico (1958). In questa monografia Diaz ...
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Pucci, Paolo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 21 aprile 1935• Specialità: 100 m, 200 m stile libero; staffette
Nell'agosto 1958 si disputò nella splendida piscina dell'Isola Margherita di Budapest [...] ungheresi della massima rassegna continentale. Alfiere della squadra era un timido atleta romano di 1,96 m cui la squadra maschile italiana di nuoto fu seconda soltanto alla sovietica.
La carriera sportiva di Pucci, che ha conquistato il primo ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...