(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] dei minerali, in parte sanata da tentativi di riconversione.
Il Land fu costituito nel 1946, nella zona di occupazione sovietica, mediante l’unione del preesistente Land dell’Anhalt e di quasi tutte le province della Sassonia Prussiana. Nel 1949 ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] il grande massiccio costituito da terreni prevalentemente cristallini dell’era arcaica, che si estende lungo il B. in nella compagine statale sovietica; un’ampia fascia costiera riceveva la Polonia; la presenza della Germania era ridotta a un ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] in Svizzera, dove perfezionò alcuni processi industriali. Nel 1893 era direttore d'un'officina a Bitterfeld. Prese a collaborare con la firma del trattato di Rapallo con l'Unione Sovietica. Fu ucciso da due giovani ufficiali, militanti in formazioni ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] le sue dimissioni, ma esse furono respinte dal popolo. Ottenute nuove armi dall'Unione Sovietica, iniziò lungo il Canale una guerra di logoramento, ma ormai era stanco e malato. Non cessò per questo la sua attività nello sforzo di assicurare almeno ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] industriale, sociale e culturale. Con l’occupazione sovietica del 1979 fu il centro del conflitto tra i rimaneva la fortezza (Bala Hissar), con la primitiva dimora reale. Bellissimo era il bazar coperto, del 17° sec., distrutto dagli Inglesi nel 1842 ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che v'era di moderno e di audace nell'arte sovietica. La campagna condotta contro di lui dalla critica di partito, le delusioni politiche e motivi amorosi lo ...
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Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] molti dei militanti del MAK): l'obiettivo di partenza era il finanziamento, l'addestramento e la promozione della guerriglia islamica contro il governo afgano sostenuto dalle forze sovietiche. Dopo il ritiro dell'URSS dal territorio afgano (1989 ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] da un sistema di accordi bilaterali che ostacolarono il coordinamento che era la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e e della tecnologia. In seguito alla politica sovietica di ristrutturazione (➔ perestrojka), le pressioni in ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] fuori del quadro atlantico. La preoccupazione centrale della politica di difesa era però dettata dal crescente divario fra il potenziamento e la modernizzazione dell'armamento sovietico e il potenziale NATO sul continente europeo, tenuto conto anche ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] su quello economico e commerciale, la vasta area in cui il crollo dell'egemonia sovietica ha aperto un vuoto di potere e di prospettive. Solo all'U. E. era credibilmente affidabile il compito di riagganciare nazioni tanto a lungo tagliate fuori dal ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...