La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] certo modo d’intendere l’esperienza massonica, che era stata causata dall’eccessiva politicizzazione delle logge. di persecuzione in tutti i regimi totalitari, dall’Unione Sovietica alla Spagna franchista. Ha continuato invece a prosperare in Gran ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] pur tragico episodio. Secondo le clausole segrete del patto nazi-sovietico, infatti, tra l’ag. e il sett. del 1939 il Paese era stato occupato in parte dai tedeschi e in parte dai sovietici e sottoposto in entrambi i casi a durissime politiche di ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] . Come infatti abbiamo visto, esso proseguì nell’universo concentrazionario sovietico sino agli anni Ottanta, seppure non con la stessa drammatica e sistematica asprezza dell’era staliniana. L’esperienza dei campi, tuttavia, continuò a riprodursi ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] unirsi, più o meno formalmente, in un partito. Il proposito era quello di non accettare che il monarca scegliesse lui il governo , il Partito comunista, appoggiato essenzialmente dall’Unione Sovietica; mentre a destra si svilupparono vari tipi di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] due blocchi: quello occidentale e democratico, guidato dagli Stati Uniti d’America, e quello al cui centro era la Russia sovietica, cui spesso guardavano con simpatia i Paesi di vari continenti, che uscivano dal colonialismo e cercavano vie autonome ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] su questa regione, confinante con lo Yunnan, dove c’era il regno indipendente di Dian, fu stabilito nel 3° sec 1978) portarono il governo di Hanoi ad avvicinarsi all’Unione Sovietica, spingendo la Cina all’infelice campagna militare lanciata contro ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] Novanta accelerò irrimediabilmente il declino economico dell’Unione Sovietica e rese di fatto impraticabili le riforme propugnate suscitato il risentimento del patriarca russo Cirillo I ed era stata seguita dall’accusa di teppismo e istigazione all’ ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] NEP, facendo crescere ogni giorno i germogli di capitalismo, allontanava irrimediabilmente l’Unione Sovietica dal socialismo. Essa, pertanto, era un esperimento che andava immediatamente interrotto per scongiurare un ritorno di fiamma del capitalismo ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] il governo ufficiale della Cina, riconosciuto non solo dalle potenze occidentali ma anche dall’Unione Sovietica, la quale, pur appoggiando Mao, era convinta che Chiang sarebbe stato in grado di assumere alla fine il pieno controllo dell’intero ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] divisa in due parti, spartita a metà tra i due blocchi: la parte ovest era controllata dagli Occidentali (Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti), la parte est dai Sovietici.
Per tutti gli anni Cinquanta il traffico tra Berlino Est e Berlino Ovest fu ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...