FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] fu più così generosa con lui come al suo esordio: era opinione diffusa che gli studi severi compiuti a Vienna avessero successo. Trionfale fu la sua seconda tournée in Unione sovietica nel 1951, registrata per intero dalla casa discografica di ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] e l'immigrazione dei lavoratori italiani: il corpo redazionale era infatti formato da emigrati (Barchiesi, Basadonna, Lacchini, Samaja dapprima critico, divenne presto ostile all'esperienza sovietica ed apri una polemica contro la corrente degli ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] Annibale), un film che, alludendo al culto della personalità, era una metafora del presente. Venne inoltre premiato al Festival di arrivò nelle sale una settimana prima che i carri armati sovietici entrassero a Budapest (4 nov. 1956), e che, sebbene ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] e il padre stesso era un noto scrittore, dai cui racconti umoristici furono anche tratti una dozzina di film), mentre frequentava l'Università di Princeton (dove partecipava al locale Socialist Club) si recò in Unione Sovietica e soggiornò poi per ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] e anarchica, della vita, vissuta come risposta all'invasione sovietica del 1968 e ai dogmatismi. Il tema della libertà della morte è l'unico modo per esorcizzarla.
Nel 1992 si era trasferito a Praga, dove ha poi fondato una sua casa di produzione ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] quando la temporanea alleanza tra Stati Uniti e Unione Sovietica gli diede modo di lavorare in armonia con le e Nagasaki che annunciavano la guerra fredda, la sua posizione a Hollywood era destinata a peggiorare di nuovo. Nel 1947 L. firmò la sua ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] della Seconda guerra mondiale si rifugiò in Unione Sovietica, dove girò vari cortometraggi destinati all'istruzione militare , uno degli otto zespóły filmowe ("gruppi filmici") in cui era stata suddivisa la Film Polski con la riforma del 1955. ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] traditore), sceneggiato da Šklovskij e Lev V. Nikulin, era invece ambientato durante il periodo zarista, e trattava (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of Soviet Russia, Riant Chateau 1929, pp. 71-83.
M. Lapierre, Les cent ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] il padre si era trasferito dal 1903, militò giovanissimo fin dal 1907 nella Federazione giovanile socialista, fu fatto espatriare clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò l'università leninista fino al ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] La libertà è il paradiso), B. ha portato la prima troupe sovietica nei luoghi del Gulag, nella gelida regione di Archangel′sk. La a Karneaden, Caucaso, il 21 settembre 2002). Sergej S. era stato protagonista del film Brat (1997; Brother) di Aleksej O ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...