Judgment at Nuremberg
Claudio G. Fava
(USA 1961, Vincitori e vinti, bianco e nero, 178m); regia: Stanley Kramer; produzione: Stanley Kramer per Roxlom/United Artists; sceneggiatura: Abby Mann, dal suo [...] sta rapidamente mutando in Germania: l'Unione Sovietica si rende minacciosa a Berlino, le autorità americane Ma, avverte una scritta finale, già nel 1960 nessuno degli imputati era più in carcere.
Probabilmente questa rimane non solo l'opera migliore ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] Boris.
Letjat žuravli rappresenta il ritorno del cinema sovietico sulla scena mondiale dopo gli anni dello stalinismo. il suo stile soggettivo, oggi può sembrare barocco, ma all'epoca era un simbolo di protesta. La libertà non emerge dal soggetto, ...
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Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] il principe si è suicidato.
Nel canone della storiografia sovietica ufficiale, tutta la storia del cinema russo prerivoluzionario diventava più importante del gioco psicologico cui lo spettatore russo era stato fino allora abituato.
Žizn′ za žizn′ è ...
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Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov
Monica Dall'Asta
(URSS 1924, Le straordinarie avventure di Mr. Vest nel paese dei bolscevichi, bianco e nero, 98m a 20 fps); regia: Lev Kulešov; [...] in cui la prospettiva di un comunismo universale non era ancora stata abbandonata, di un cinema capace di parlare in the Land of Modernists, in The Red Screen. Politics, Society, Art in Soviet Cinema, a cura di A. Lawton, London-New York 1992.
P.G. ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] Vesna (Primavera) di Aleksandrov. Negli anni Ottanta la M. era strutturata in un insieme di sette studi indipendenti, le cosiddette unità portato la M., come molte altre prestigiose istituzioni sovietiche del settore, a soffrire negli anni Novanta di ...
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Borinage/Misère au Borinage
Laura Vichi
(Belgio 1933, 1934, bianco e nero, 35m); regia: Joris Ivens, Henri Storck; produzione: Club de l'Ecran; soggetto: dall'inchiesta del dr. Paul Hennerbert Comment [...] riprese vennero effettuate con cineprese Kinamo, la cui autonomia era limitata ad un solo minuto di girato. Questo problema venne Ivens fu costretto a espatriare e a fuggire in Unione Sovietica. Qui nel 1935 realizzò una nuova e diversa versione del ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] tra le intenzioni di Grigorij Kozincev e Leonid Trauberg c'era anche quella di dar vita a un melodramma, e in "Cinéma 71", n. 160, novembre 1971.
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975 (con interventi di V. ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] cui Le sens de la mort, uscito nel 1922. Nel frattempo era tornato in URSS, dove continuò a lavorare a pieno ritmo per il ma rappresentò un vero e proprio evento nella giovane produzione sovietica di genere leggero. Subito dopo, con Process o trëch ...
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Aelita
Natalia Noussinova
(URSS 1924, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Jakov A. Protazanov; produzione: Mežrabpom-Rus′; soggetto: dall'omonimo romanzo di Aleksej N. Tolstoj; sceneggiatura: Aleksej [...] alla collera, Los′ si risveglia alla stazione di Mosca, dove era riuscito a sfuggire al detective. Tutte le sue avventure su Marte un anno dopo la sua morte, in cui il popolo sovietico viene incitato a iscriversi al partito. In Aelita permane invece ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] di una collaborazione." (p. 27). Intorno al s., nella teoria sovietica, vi fu una vivace polemica tra Pudovkin e Sergej M. Ejzenštejn del s. che della sceneggiatura e il termine soggettista era molto diffuso.Nel tempo il dibattito estetico si è spento ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...