bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] che si tenne a Londra nel 1903, il partito si era suddiviso in due frazioni, massimalista e minimalista. I bolscevichi il nome di Partito comunista russo (bolscevico), poi trasformatosi (1925) in Partito comunista (bolscevico) dell’Unione sovietica. ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] scaturita dalla liberazione. L'idea guida di Togliatti era che la trasformazione socialista dell'Italia non dovesse avvenire da Chrusčëv nel XX congresso del PCUS e l'invasione sovietica dell'Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un'ampia riflessione ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] delle nuove categorie e classi sociali, cui il p. si era rivolto per allargare la propria forza).
Nell’analisi storica si furono condizionati dalle oscillazioni della stessa politica estera sovietica. Questa situazione fu modificata solo a partire ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] si mostrarono le f. in cui la parità dei federati era norma rigorosamente osservata: la lega achea e quella etolica che, 1922 e il 1991 l’assetto costituzionale dell’Unione Sovietica.
Sport
F. sportiva Organizzazione costituita su base nazionale ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] Gramsci (ibid. 1972). Cessato il giornalismo professionale (era stato anche redattore de Il Contemporaneo), dal 1967 particolare al rapporto tra il comunismo italiano e l'Unione Sovietica, argomento che di quella discussione costituiva il luogo più ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] che non metteva in discussione la funzione guida del partito. Espulso nel 1969 dal PCUS, nel quale era entrato dopo il 1956, membro del Comitato sovietico per la difesa dei diritti dell'uomo, M. è stato (1970) coautore, insieme ad A. D. Sacharov ...
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Generale tedesco (Berlino 1887 - Irschenhausen, Monaco di Baviera, 1973); fu capo di S. M. del gen. von Rundstedt in Polonia (1939) e in Francia (1940). Nella prima fase della campagna del 1941 contro [...] l'Unione Sovietica, si distinse al nord portandosi fino al Lago Il´men´; trasferito al sud, occupò la Crimea. assertore di una manovra di ripiegamento generale di grande portata, era venuto a contrasto con Hitler. Catturato dagli Inglesi (1945), ...
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Storico e politico italiano (Roma 1930 – ivi 2012). Ancora adolescente ha aderito al PCI, ma dopo dieci anni di militanza ha lasciato il partito (1956), perché contrario alla repressione sovietica in Ungheria. [...] definitivamente l’arena pubblica e dedicarsi appieno alle sue ricerche e pubblicazioni; tra le ultime, i saggi WAM (2003) e Toscanini (2007). M. era professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Perugia (Facoltà di Scienze politiche). ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] degli Stati europei. Per parte loro, Stati Uniti e Unione Sovietica non si astenevano dal coltivare ed esibire, l'una contro nello stesso continente nel quale il fenomeno nazionale era nato e si era sviluppato. La costruzione di questa nuova entità ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] NATO hanno acquisito, nel tempo, anche una maggiore responsabilità nella gestione dell'Alleanza. Nel blocco sovietico, il problema per Mosca era rappresentato soprattutto dall'onere delle sovvenzioni al commercio con gli alleati del COMECON, di cui ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...