L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] la metà e la fine degli anni Trenta del secolo era di conseguenza diretto a stabilire per tali lavori una base misurazione di precisione, tuttavia, era presente in altre sedi istituzionali della Gran Bretagna vittoriana.
È possibile istituire un ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] quelli che non entrano in diretto conflitto con l'immagine vittoriana della femminilità: il tiro con l'arco, per es., dimostrato che non solo oltre il 95% della copertura sportiva era dedicata agli sport maschili, al calcio in particolare, ma che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] di dolore provocava una serie di svantaggi funzionali e psicologici: vi era da lungo tempo una stretta associazione tra l'insensibilità e la pulizia morale e medica tanto diffuse nell'Età vittoriana, almeno nelle nazioni protestanti. È accertato che ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] comparative religion; essa ha nell'Inghilterra vittoriana il suo punto di riferimento privilegiato. sacro' per il semplice fatto che "in realtà non si era mai eclissato. Si era semplicemente presentato sotto mentite spoglie. Ma è noto che ciò che ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] , assumeva i caratteri di una professione autonoma. A quanto pare, l'Australia era troppo distante geograficamente per essere influenzata dalla pruderie vittoriana che dominava in gran parte delle società europee e nelle aree di lingua anglosassone ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] la Grande guerra, con lo spegnersi della società vittoriana e la minaccia – realizzata, ma solo sul 2000.
62 Si veda ad esempio S. Corcoran, Emperor and Citizen in the Era of Constantine, in Constantine the Great. York’s Roman Emperor, ed. by ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] che celebrava la supremazia mondiale dell’Inghilterra vittoriana e i trionfi della scienza e della tecnologia sanità pubblica (mantenuto fino al 1941), e fin dal 1935 ne era diventato direttore Marotta, uomo competente e potente, capace nello stesso ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] osmosi tra Stato e società richiesta dalla democrazia. Il problema era quello di trovare una corrispondenza reale tra la volontà del di una serie di riforme che caratterizzarono l'età vittoriana. Nel 1867 il Reform bill concludeva una stagione di ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e basata su un’organizzazione di tipo tribale il cui primo nucleo era nelle comunità familiari o gana, e in cui ogni tribù aveva negli anni di B. Disraeli e della regina Vittoria (età vittoriana), ma anche le altre potenze europee non furono da meno. ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] un lato, quelle di natura più artistica, dall’idea vittoriana e poi europea delle arti applicate, attraverso le avanguardie dello scriba pubblico, che scriveva le lettere per chi non ne era in grado, così la diffusione del computer ha fatto sì che ...
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