JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] (Mon. Piot, xxvii, t. 4-5) con Cefalo e Prokris; la coppa di Marzabotto (P. Ducati, Misa, p. 21) con Dioniso ed Eracle; la coppa del Museo Gregoriano (Mus. Greg., ii, t. 76, 2) con Trittolemo: la hydrìa di Berlino (3768) con Paride ed Elena.
Insieme ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] perduti. La maggior parte di essi si riferisce all'Iliade e alla Ilioupèrsis, uno all'Odissea; uno di essi rappresenta Eracle in riposo ed un altro la battaglia di Arbela (v. omeriche, illustrazioni).
La più completa è la Tabula Capitolina, dove ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] , xlv, p. 2 e xlvii, p. 45) e a preziosi frustuli come il piatto con Giacinto di Brauron o la testa di Eracle assalitore nel Castello Sforzesco di Milano. Del cratere a calice di Boston con scene di kòmos è data notizia negli Addenda quando ancora si ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , il poema in cui presumibilmente l'eroe doveva apparire per la prima volta. Dai tragici peraltro è ricordato figlio di Eracle e di Auge, e spesso considerato il più nobile degli Eraclidi (v. anche telephos, pittore di).
La più antica apparizione ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] ultimi decennî del V sec. a. C. Nel primo vaso, su una faccia è la scena già menzionata, nell'altra è rappresentato Eracle in lotta con il toro cretese; sul secondo, da un lato Teseo vittorioso sul toro di Maratona, dall'altro Dioniso fra menadi e ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] (Cass. Dio, lxxiv, 14, 5; Georg. Cedren., i, 442; Suda, Βυζάντιον; Hes. Mil., 13). Si parla anche di una torre di Eracle (Fr. Hist. Gr., iv, 149) anch'essa dotata di particolare acustica. Ad O della punta del Bosforo doveva essere il primitivo porto ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] e di Hegias, mentre Plinio ne colloca l'acme al 432 a. C. Elementi quali la cronologia pliniana o la statua di Eracle di Melite sembrerebbero favorire la soluzione dei due H., ma senza dubbio, come per l'analogo caso dell'Apollo Alexìkakos di Kalamis ...
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Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles), uno spictere con Sileni (Londra). ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] . Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1938, p. 145; E. Paribeni, Museo Naz. romano. Sculture greche del V sec., Roma 1953, p. 36. - Eracle: E. Paribeni, op. cit., p. 37; G. Mansuelli, op. cit., p. 37; G. Lippold, Vatic. Katal., Berlino 1956, III, 2, p ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] attestata fin nel sec. IV d. C. I Greci ebbero la tendenza a riconoscervi i caratteri di Zeus, o meglio quelli di Eracle, con il quale S. aveva in comune il rituale della pira e del fuoco. D'altra parte, nella sua qualità di divinità depositaria ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.