Ceramografo attico (520-500 a. C. circa), forse meteco di origine scita. La sua firma appare su due tavolette votive, su frammenti di una terza a figure nere dall'Acropoli d'Atene, e su una tazza del museo [...] cosiddetti bilingui, con figure rosse all'interno e nere su fondo corallino all'esterno; particolarmente amate sono le saghe di Eracle e di Teseo e le scene di komos, di palestra, di guerra, quelle erotiche e dionisiache. Spesso ricorrono sui vasi ...
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(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] qualcuno disposto a morire per lui. La sola Alcesti accettò lo scambio: tuttavia l’intervento di Persefone (o di Eracle) valse a restituirla ad Admeto.
La figura di Admeto ha ispirato nei secoli sia rappresentazioni iconografiche (ad es., vaso ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] cane. In seguito, forse per effetto dei poemi di Stesicoro, in particolare la Geryonèia, che descriveva il passaggio di Eracle attraverso il periglioso stretto, S. acquista l'aspetto tradizionale, a metà umano e decisamente femminile, con una lunga ...
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DAMNAMENEUS (Δαμναμενεύς)
L. Guerrini
1°. - Uno dei Daktyloi Idaioi (y.). Il suo nome appare formato dalla radice del verbo δαμνάω (= δαμάζω, sott. bronzo, ferro, ecc.) e μέγας. Secondo Esichio, indica [...] È ricordato come Daktylos nella Foronide (v. Schol. Apollon. Rhod., Arg., A 1129), da Strabone (x, p. 473) che pone come quarto compagno Eracle e da Marm. Par., i, i, 22 (v. Fragm. hist. gr., ed. Müller, i, p. 544). Anche Nonn., Dion., xiv, 36 55. lo ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei Sifnî a Delfi.
H. porta il piccolo Eracle ma, dalla rappresentazione su un vaso, non è ben chiaro se lo conduce verso Chirone o glielo allontani; la sua funzione ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] il pronao con due colonne fra le ante, ma era priva di opistodomo: si ignora la divinità cui era dedicato: secondo alcuni Eracle (che compare in più d'una delle scene figurate); secondo altri Atena. Di fronte alla quasi totalità di templi ionici dell ...
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MENRVA (talvolta Merva, Meneruva, Menerca)
S. de Marinis
Nomi etruschi di Minerva (v.), che compaiono assai spesso su specchi e gemme.
La divinità designata è facilmente identificabile, in quanto la [...] . In alcuni casi la figura è alata. M. è posta in molteplici rapporti e legami con numerosi dèi ed eroi (in particolare Eracle) della mitologia greca; ma le scene non sono sempre ben comprensibili, o perché rappresentano miti a noi ignoti, o perché l ...
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MONACO 1379, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Come il Pittore di Monaco 1393, a lui del resto strettamente apparentato, fa parte del [...] al Pittore Louvre F 5. J. D. Beazley gli accosta tentativamente una coppa inedita di Winchester che raffigura tre volte il combattimento di Eracle e il leone.
Bibl.: R. Lullies, C. V. A., München, I, p. 8; J. D. Beazley, Black-fig., p. 303 ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] M. non resta meno incerta degli altri aspetti del dio: se abbastanza sicura appare l'identificazione con M. di una figura di Eracle che appare su un rasoio cartaginese, per un'epoca più antica non vi sono elementi probanti per vedere M. nella figura ...
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Pittore vascolare attico (seconda metà del 6º sec. a. C.), tipico rappresentante della fase di transizione dallo stile a figure nere allo stile a figure rosse. Seguace di Exechia, predilige gli abiti ornati, [...] degli abiti divengono più naturalistici. Le opere che di lui ci restano, o a lui attribuibili, sono di soggetti assai varî, da quelli mitologici (come la contesa fra Apollo ed Eracle per il possesso del tripode) alle scene di convito e di musica. ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.