STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] due ninfe. Sulla coppa di Sosias a Berlino (5oo a. C.) tutte tre le Horai recano i frutti dell'autunno. Qui accompagnano Eracle all'Olimpo, in modo simile introducono Giacinto e sua sorella presso gli dèi (Paus., iii, 19,4) sul Trono di Amicle. Già ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] la scuola del nudo dell’Accademia di belle arti di Bologna, vincendo due volte il premio Fiori, con due sanguigne raffiguranti Eracle a riposo e Apollo, conservate ancora in loco (Cova, 2007, p. 56). Al 1800 circa si fa risalire l’olio Mezza ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] D. Faccenna, in Not. Scavi, 1951, p. 107 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, Foro Romano, Milano 1957, fig. 54. M. Guarducci ...
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Vedi LYDOS dell'anno: 1961 - 1961
LYDOS (Λυδός)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è da fissare nel decennio immediatamente precedente e in quello immediatamente successivo alla metà del [...] e divini a partire dalla grandiosa gigantomachia del deìnos dell'Acropoli 607 alla Ilioupèrsis del Louvre, alla battaglia di Eracle contro Gerione nella hydrìa di Villa Giulia, che, come J. D. Beazley rileva, costituisce la prima edizione figurata ...
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ANTIPHANES di Argo (᾿Αντιϕάνης; Antiphánes)
D. Mustilli
Bronzista greco. Fu allievo di Periklytos, a sua volta discepolo di Policleto e anche discepolo di Kleon di Sicione (Paus., v, 17, 3). A Delfi [...] (369 a. C.). Le statue, in numero di venti, rappresentavano i mitici re di Argo (Paus., x, 10, 5), da Danao fino ad Eracle. La firma di A. è incisa sul blocco che reggeva le statue di Perseo e della madre Danae, e poiché mancano sui blocchi adiacenti ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] pelle leonina che ricopre il capo, ricorda le monete coniate a Odessos. Secondo un'ipotesi (Krahmer) sarebbe M. anche l'Eracle rappresentato in un rilievo da Pergamo in cui l'eroe libera Prometeo.
Una recente ipotesi riconosce un ritratto del re del ...
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ANDROMACA (᾿Ανδρομάκη)
A. Rumpf*
Figlia di Eetion, sposa di Ettore. Come tale, famosa per la scena del commiato nel libro VI dell'Iliade. Nella leggenda posteriore essa diviene, dopo la conquista di [...] , non vi è alcun nome più frequente di quello di Andromaca. A volte essa è rappresentata sola, a volte in lotta sia contro Eracle e i suoi compagni sia contro gli Ateniesi guidati da Teseo. La sua figura si ritrova anche su un vaso italico a figure ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] di Plouton-Hades. D'altra parte il vecchio con corno d'abbondanza o senza che viene trasportato sulle spalle da Eracle in alcune figurazioni vascolari e in un gruppo scultoreo di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] di origine fenicia, e che sembrano demoni apotropaici protettori della mensa, sebbene poi Esichio identifichi il primo con l'Eracle egizio, non sappiamo con quale fondamento. Ipotetica è anche la riconnessione dei P. ai Cabiri e problematico rimane ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] contemporaneamente località assai disparate tra di loro: l'azione che si svolge in un determinato settore (ad esempio casa di Eracle e palude dell'Acheronte o città infera nelle Rane di Aristofane) ignora l'esistenza degli altri elementi scenici, pur ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.