CHARITON o CHARITOS (Χαρίτων o Χάριτος)
L. Guerrini
Il nome, al genitivo Χαρίτπυ, appare sulla base di un simulacro di dea raffigurato su una gemma prima presso il Casanova, direttore dell'Accademia [...] presenta il nome, pure al genitivo, ma nella forma Χαρίτωνος; si tratta di una corniola con testa frammentaria di: Eracle con leontè. Anche questa gèmma si ritiene concordemente opera moderna.
Bibl.: R. E. Raspe, Catalogue de Tassie, Londra 1791 ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] la più felice e umoristica formulazione nella nota idria ceretana a Vienna. Nella faccia principale dell'idria il gigantesco e robusto Eracle fa strage dei gracili e pavidi Egizi, e nello spazio tra le anse è raffigurata la guardia del corpo negra ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] , ma se ha generalmente l'aspetto di pelle villosa, non ha la forma esatta della spoglia animale come la leontè di Eracle o la pardalìs di Dioniso. Essa è costantemente bordata di serpenti.
Poiché Zeus è rappresentato sempre ignudo o rivestito di ...
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LYSIPPIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto principalmente per aver dipinto i lati a figure nere delle grandi anfore bilingui [...] L. dipinge grandi vasi, di preferenza anfore e anfore a collo distinto, generalmente con figurazioni relative al ciclo di Eracle. Tra le sue opere più elaborate tuttavia sono da contare le coppe a occhioni, di cui particolarmente curata e impegnativa ...
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GOMITI IN FUORI, Pittore dei (Painter of the Elbows out)
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che ha anche il nome di Pittore di Louvre E 705 da un'anfora a collo al Louvre (E 705), [...] sopra le spalle in gesti innaturali. Il suo vaso migliore è un'anfora a Castle Ashby, con un kòmos nella fascia superiore, Eracle ed il leone in quella mediana ed animali in quella inferiore. Un altro suo pezzo importante è un'hydrìa a Boston (95.62 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . 7. Rilievo con il porto di Ostia: M. Fasciato, in Mél. d'Arch. et d'Hist., lix, 1947, pp. 65-81. Rilievo di Teseo ed Eracle: M. Götze, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. 207 5., tav. 35, 1.
Bibl.: P. E. Visconti, Catalogo del Museo Torlonia di Sculture ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] a quella delle coppe megaresi, ma hanno piede e anse. Ogni ansa è formata da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] che si incorona con un serto di pampini o di foglie d'edera, un attributo estraneo al culto di Eracle in Occidente. Molte monete di Euthydemos II (c. 182-175 a. C.), di Antimachos I (c. 175-170 a. C.), di Pantaleon (c. 170-169 a. C.) e di Agathokles ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] miglior ordine di cose nel cielo, come al suo messo e figlio Eracle (v. ercole) si doveva la stessa cosa in terra; perciò egli del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] del tempio di Zeus a Olimpia, del 465 circa, e, d'altra parte, ricorda (ix, 11, 6) un suo gruppo di Atena ed Eracle dedicato da Trasibulo e dai compagni nello Heraklèion di Tebe dopo il 403 a. C., si è pensato da alcuni a due artisti omonimi, uno ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.