AMYKLAIOS (᾿Αμυκλαῖος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Corinto, vissuto sullo scorcio del VI e nei primi decenni del V sec. a. C. Secondo Pausania (x, 13, 7) egli eseguì a Delfi, in collaborazione con [...] componenti il gruppo, Chionis eseguì quelle di Atena e Artemide, mentre A. e Diyllos eseguirono in comune il gruppo di Eracle, Apollo e Latona. Si dovrebbe quindi ritenere che le statue isolate di Atena e Artemide fossero collocate alle estremità del ...
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CLEVELAND
Red.
Museum of art. -
Costruito dagli architetti Hubbell e Benes, aperto nel 1916 e continuamente accresciuto per mezzo di doni di privati e di istituzioni, contiene accanto a grandi raccolte [...] del V sec. a. C., una frammentaria stele attica del IV sec., una testina di Alessandro Magno, e una copia dell'Eracle epitrapèzios di Lisippo, bronzetti, alcune oreficerie e una collezione di vasi corinzî e attici a figure nere e a figure rosse, fra ...
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SOKLES (Σοκλῆς)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività può essere fissata intorno alla metà del VI sec. a. C.
Si hanno di lui quattro firme in cui si proclama sempre vasaio, l'una su una [...] da baccellature, che presenta, ancora apprezzabile malgrado le lacune, una versione precisa e sensitiva del noto schema della lotta di Eracle e il leone di Nemea.
Una firma di S. come vasaio si trova anche su un notissimo piatto a figure rosse ...
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POLYKLES (Πολυκκῆς, Polykles)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, della metà del II sec. a. C., figlio di Timarchides I, fratello di Dionysios (v. dionysios, 6°), padre di Timarchides II e di Timokles, [...] Elateia (I. G. B., 241a) i cui caratteri portano ad una datazione intorno alla metà del II sec. a. C.; con l'autore di un Eracle, a Roma, citato da Cicerone (ad Att., vi, i, 17). E infine con questo P., piuttosto che con l'omonimo scultore del IV sec ...
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ACHELOO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si data entro i decennî 530-510 a. C., vale a dire nell'ultima generazione di pittori di vasi a figure nere. Gli si assegnano più [...] vitalità quasi aggressiva delle sue figure. Il nome è dovuto all'anfora 1851 di Berlino con una raffigurazione della lotta di Eracle ed Achebo, rappresentato quest'ultimo sotto forma di centauro.
Bibl: J. D. Beazley, Black-fig., 1928, pp. 28, 46; id ...
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TOWRY WHYTE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno e dopo la metà del VI sec. a. C.
Appartiene al gruppo intorno ad Exekias e la sua produzione si distingue [...] , in Wùrzburg- l'opera più ambiziosa del maestro, i temi dei due lati, seppure nei modi tradizionali, riprendono i motivi di Eracle che soffoca il Vecchio marino e il leone di Nemea, vale a dire gli schemi più estroversi e violentemente impegnati che ...
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Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] il fulmine sembrassero emergere dalla superficie, mirabili gli effetti di scorcio che sapeva rendere, come quello del volto nel quadro dell'Eracle, raffigurato di dorso. Famosa l'Afrodite Anadiomene a Coo, che Augusto portò a Roma; per essa A. ebbe a ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] seduti; ed è interessante notare che per le divinità dell'Olimpo, ad eccezione però di Dioniso e del semidio Eracle, si mantiene nelle rappresentazioni figurate l'uso omerico. La prima testimonianza del costume di banchettare adagiati, appartiene all ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] sulla citata anfora di Londra (B 226), il grande ramo con la selvaggina che il centauro Pholos reca in dono a Eracle. Tale particolare ritorna altresì nella scena di Chirone che riceve da Peleo il piccolo Achille (anfora di Napoli, Stg. 160 = Beazley ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] immagini del giudizio di Paride, Apollo che saetta dal carro Tityos e Gea, Teseo e il Minotauro e numerose storie di Eracle. Eccezionale è anche per la vividezza e la crudeltà della figurazione l'anfora di Reading con Achille che trasporta a corsa ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.