Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] la via della concretezza, elevandosi sempre al disopra dell'arida didascalia. Lo Scudo (᾿Ασπίς; tale è il titolo, non Scudo d'Eracle) è un mediocre poemetto di 480 versi, dapprima ritenuto di E. ma già da Aristofane di Bisanzio non attribuito a lui ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] versi. Il più bello tra gli epinici è forse il 5º, A Ierone, in cui B. canta il mito di Meleagro che nell'Ade narra a Eracle la sua triste sorte. Il ditirambo Teseo, unico esempio del genere, è un dialogo lirico fra il coro e il re Egeo (in cui il ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] destra un arco con le frecce, nella sinistra le immagini delle Canti, e sarebbe stata opera d'uno scultore contemporaneo di Eracle (Ps. Plut., De musica, 14, 1136 A). La notizia, che pare risalga allo storico Antikleides (Fragm. Hist. Gr., ii, p. 802 ...
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(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] da Pindaro e dai tragici. A P. si attribuiva la fondazione dei giochi olimpici, poi caduti in desuetudine e rinnovati da Eracle; a lui si fece risalire il nome del Peloponneso (➔) che egli avrebbe conquistato.
L’arte greca lo ha immortalato su vasi ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] (1968), di cui Q. ha tradotto numerosi epigrammi in due tempi diversi; altre traduzioni: da C. Aiken ed Euripide (Ecuba, Eracle), ancora da Shakespeare (Antonio e Cleopatra) e poi da T. Arghezi, Y. Lecomte, P. Éluard. Un complessivo cenno a parte ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] di un'etera, Pantea, favorita di Lucio Vero; o contengono particolari autobiografici, come il Sogno; o sono preamboli oratorî, come Eracle, Scita, Erodoto; o modelli di arte oratoria, talvolta scherzosi, come l'Encomio della mosca e il Giudizio delle ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] , che narra un mito greco arcaico, molto popolare: l'uccisione di Gerione, mostro tricefalo, da parte di Eracle. Molte composizioni trattavano argomenti del ciclo troiano: Caduta di Troia (᾿Ιλίυ πέρσις); Ritorni (Νόστοι); Orestea (᾿Ορεστεία); Elena ...
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STENELO (Σϑένελος)
E. Paribeni
Eroe argivo, figlio di Capaneo, che prende parte all'impresa degli Epigoni contro Tebe e combatte poi a Troia con gli Achei. Il carattere essenziale di questa figura di [...] . In quest'ultimo caso si potrebbe anche pensare a uno S. figlio di Aktor di cui si sa unicamente che prese parte con Eracle a una spedizione contro le Amazzoni in cui morì, e di cui gli Argonauti visitarono la tomba (Apoll. Rh., ii, 913 ss.).
Bibl ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] di pioggia d'oro, nasce Perseo; da Alcmena, ingannata perché Zeus le appare come sosia del legittimo marito Anfitrione, nasce Eracle (il latino Ercole); da Semele, Dioniso (Bacco); dalla dea Maia nasce Ermes (Mercurio); da Latona Apollo e Artemide ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] tutte databili con sicurezza: Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi; Ippolito (428); Andromaca; Ecuba (forse 424); Le Supplici; Eracle; Ione; Le Troiane (415); Ifigenia in Tauride; Elettra (forse 413); Elena (412); Le Fenicie; Oreste (408); Ifigenia ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.