STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] 196,72; lunghezza e larghezza della pista m 181,30 × 22,30. P. Kavvadias, in Πρακτικά, 1902, p. 85 ss., tav. A.
EracleaalLatmo. Di dimensioni assai notevoli questo s. aveva una sola sphendòne. L. de Laborde, Voyage de l'Asie Mineure, Parigi 1838, p ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (v. vol. VI, p. 1063)
M. Waelkens
R. Fleischer
In anni recenti un gruppo belga-inglese diretto da S. Mitchell e poi da M. Waelkens ha svolto ricerche [...] in basso e un muro interrotto da pilastri alternati a finestre e scudi o altre armi in alto, una soluzione che ricorda i bouleutèria di EracleaalLatmo e di Mileto. A S il muro orientale del piano superiore in direzione dell'agorà era interrotto ...
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Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (v. vol. Il, p. 339)
A. Peschlow
Negli ultimi anni la documentazione su alcune zone di questa regione dell'Asia Minore sud-occidentale è stata arricchita da nuove [...] p. 277; LXXXI 1977, pp. 296, 305.
Latmos. - Nota da antiche fonti, è l'insediamento antecedente alla città ellenistica di EracleaalLatmo (v.). E stata riscoperta nel 1975 a circa mezzo km a E della nuova fondazione, e negli anni susseguenti è stata ...
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EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e EracleaalLatmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] , 109, dove è detta Eurome).
Fiorente già nel V sec. a. C., lo fu anche, a giudicare dalle rovine, in età romana. Situata al centro di una serie di borgate, come tante altre città carie, fu legata a Mylasa da una sympolitìa, ma restò città autonoma e ...
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HERAKLEIA (῾Ηράκλεια)
L. Rocchetti
Dea eponima di città. Sul verso di una moneta di EracleaalLatmo essa è raffigurata come busto femminile con corona turrita, scettro nella destra e cornucopia nella [...] sinistra. Su monete di Eraclea Pontica del IV sec. a. C. appare, invece, una testa femminile con orecchini e collana.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descr. de Méd. Ant., Parigi 1806-13, III, p. 138, n. 575; Imhoof-Blumer, Monnaies grecques, Amsterdam 1883, p. ...
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TIMEAS (Τιμέας)
P. Moreno
Figlio di Dameas, da Eraclea (forse EracleaalLatmo), scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto solo dalla firma su di una base di statua a Delo; l'iscrizione [...] si data alla fine del III sec. per i caratteri epigrafici (v. anche Teimaes).
Bibl.: I. G., XI, 4, 1213; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 1250, s. v., n. 3; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, ...
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THEMISTAGORAS (Θεμισταγόρας)
P. Moreno
Scultore greco, figlio di Meniskos, da Alessandria, è l'autore di un orologio solare di marmo rinvenuto ad EracleaalLatmo, ora al Louvre. L'opera è dedicata al [...] re Tolemeo (forse Tolemeo I, 321-283 a. C.) da un Apollonios (Inscriptiones Orientis Graeci Selectae, n. 24).
Bibl.: E. Ardaillon, in Dict. Ant., III, 1900, p. 259, s. v. Horologium; J. Marcadé, in Bull. ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] lettere indirizzate dai due fratelli a Colofone a mare e ad Eraclea del Latmo.
Ma la lontananza da Roma di S. e di molti se non vi fu vero processo e non vi fu vera condanna (o al più una condanna tribunizia di L. Scipione ad una multa, che peraltro ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Lazzaro sul monte Galesio presso Efeso, il monastero di Niceforo alLatmo, il monastero di Luca lo Stilita a Calcedonia. Le , come Nicea, Nicomedia, Sardi, Filadelfia e i porti di Eraclea Pontica, Focea e Smirne, mentre il resto del territorio era ...
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MANLIO Vulsone, Gneo (Cn. Manlius Cn. f. L. n. Vulso)
Gaetano De Sanctis.
Console del 189 a. C. Le prime notizie su di lui risalgono al 197 quando fu edile curule e celebrò insieme col collega P. Scipione [...] tributo che doveva Antioco e per far sgomberare dai Siriaci ogni territorio al di qua del Tauro. Poi s'incontrò ad Apamea con Eumene lettera ricca di proteste di filellenismo diretta ad Eraclea sul Latmo conservata in un testo epigrafico spetta non a ...
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