Letterato greco di Eraclea sul Mar Nero (fine del 4º sec.-3º sec. a. C.), concittadino e rivale di EraclidePontico, detto peripatetico; ma dei peripatetici egli sviluppò soprattutto la tendenza agli studî [...] di storia letteraria e di biografia; con i suoi lavori storico-letterarî sui principali poeti da Omero a Eschilo (se ne hanno scarsi frammenti soprattutto in Ateneo), C. fu il fondatore delle leggende ...
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IPERBOREI (‛Υπερβόρειοι, Hyperborēi)
Angelo TACCONE
Roberto ALMAGIA
Di questo popolo, non menzionato da Omero, s'incomincia a parlare nella tradizione religiosa di Delfi e di Delo. Ma anche alla tradizione [...] come una specie di doppio dell'isola dei beati, sinché si arriva alle romanzesche rappresentazioni di Ecateo di Abdera, d'EraclidePontico, ecc.
La localizzazione di questo popolo è presso le fonti greche assai vaga. Erodoto (IV, 32), che è il primo ...
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ORIONE ('Ωρίων, Orīon)
Camillo Cessi
Grammatico di Tebe d'Egitto (da distinguersi dall'omonimo alessandrino vissuto ai tempi di Adriano, di cui dettò un encomio), vissuto nella prima metà del sec. V [...] da fonti anteriori perdute, quali i lavori etimologici di Sorano, quelli di Erodiano, lo scritto sull'etimologia di EraclidePontico, i lessici atticistici, gli scritti di Filosseno, di Apollonio Discolo. Orione raccolse il materiale dalle sue varie ...
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TETTIX (τέττιξ)
Goffredo Patriarca
Era presso i Greci un ornamento del capo che aveva la forma o comunque doveva far pensare all'aspetto di una cicala (τέττιξ), donde il suo nome. Questo adornamento [...] di Tucidide (I, 6), fu portato dagli Ateniesi ricchi prima della guerra del Peloponneso e secondo una notizia di EraclidePontico citato da Ateneo (XII, 512 c), dai combattenti di Maratona. Non ne abbiamo figurazioni sui monumenti i quali pertanto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] gallico (390 a.C.), ma anche di questo evento traumatico, ricordato da fonti greche che definiscono R. come città greca (EraclidePontico, fr. 102 Wehrli in Plut., Cam., 22, 2-3) e considerato addirittura la causa dell’urbanistica irregolare di una ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] copernicano, anche questo sistema aveva precedenti. Un sistema geo-eliocentrico di questo genere fu proposto per esempio da EraclidePontico nel IV sec. a.C. Nei termini matematici odierni, il sistema ticonico costituisce un altro cambiamento di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] del tempo, ecc.) e sui segni che permettevano di osservare e d'interpretare questi fenomeni (ottica, matematica, ecc.); EraclidePontico s'interessò a tutto quello che riguardava le matematiche e la fisica, ed Ermodoro di Siracusa alla storia di ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] tolemaica merita due osservazioni. La prima è che l'ipotesi di un moto rotatorio della Terra qui considerata è quella 'geocentrica' di EraclidePontico (IV sec. a.C.), per la quale la Terra resta al centro della rotazione sia del Sole sia di tutti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] recuperiamo un frammento del Protrettico (P.Oxy. IV 666, II sec.). Tra gli immediati discepoli di Platone e Aristotele, troviamo EraclidePontico (P.Oxy. IV 664+L 3544 dell’inizio del III secolo con buona probabilità attesta un frammento del suo De ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non EraclidePontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato durante il suo soggiorno in Ungheria ...
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