ECHEMOS (῎Εχεμος)
A. Comotti
Figlio di Aeropos, re di Tegea. Quando gli Eraclidi cercavano di penetrare nel Peloponneso, E. venne a duello sull'Istmo di Corinto con Hyllos, il figlio di Eracle, con la [...] non rinnovassero l'incursione per cinquanta anni (Diod., iv, 58) o per cento (Herod., ix, 26). Hyllos fu ucciso e gli Eraclidi si ritirarono. Il duello tra E. e Hyllos era rappresentato su una stele eretta sopra la tomba dell'eroe a Tegea (Paus ...
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NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Red.
Importante città della Grecia settentrionale, non lungi dall'ingresso del Golfo di Corinto, su una ripida altura ad oriente di Antirrion.
Il suo nome veniva messo [...] in relazione con l'allestimento delle navi qui fatto dagli Eraclidi per scendere nel Peloponneso, o a quello fatto dai Locresi. Conquistata nel 455 a. C. dagli Ateniesi, fu da questi assegnata come residenza ai Messeni allora cacciati da Itome, e ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] vede in Oxylos l'eroe fondatore, connesso con il ritorno degli Eraclidi, gli Etoli, Pelope e i Pelopidi (Strabo, passim; Paus., v, 4, 3). Storicamente, però, la fondazione della città risale al 472, per sinecismo, e sorge ai piedi dell'acropoli, ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] e un Ulisse sulla zattera; più discussa è invece la menzione, in uno scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure inserite nello spazio e della simmetria. Fu soprattutto un teorico ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] l'influenza del teatro. È molto probabile che alcuni suoi soggetti fossero ispirati da tragedie di Euripide, per esempio gli Eraclidi, l'hydrìa di Pelope dall'Enomao e la pelìke di Dirce dall'Antiope. Queste due ultime tragedie si possono datare ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] nell'esilio imposto da Euristeo in Arcadia e sulla cima del monte Oeta. Dopo l'apoteosi di Eracle venne in aiuto agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò in Sardegna. Qui fondò diverse città tra cui Olbia e passò poi in Sicilia dove promosse ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] nella zattera e mirante al cielo, dove si vedono le teste di due Venti personificati. d) Di un quarto dipinto, gli Eraclidi, è discussa l'attribuzione a P., ma l'ipotesi più verosimile è che due siano stati i quadri di tal soggetto, menzionati ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] chi ritiene si tratti di una sola pittura, citata due volte da Plinio per errore. Un quadro rappresentante gli Eraclidi supplici raffigurava, insieme con questi, anche Alcmena. Gli scoli ad Aristofane (Plut., 385) che riferiscono la notizia non sono ...
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NELEO (Νηλεύς, Neleus)
L. Guerrini
Personaggio mitico, figlio di Posidone e di Tyro (v.), discendente quindi per parte di madre da Salmoneo ed Eolo (Od., xi, 235 ss.) è fratello gemello di Pelia.
Alla [...] (v.). È dubbio, nelle diverse versioni del mito, se N. abbia trovato anch'egli la morte nel massacro operato dagli Eraclidi, o sia morto a Corinto, più tardi. Le vicende di N. furono narrate nel dramma sofocleo Tyro; da esso probabilmente derivano ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] il nome di Hyde (Hom., Iliade, ii, 866; vii, 221; xx, 385). Sotto gli ultimi re della semi-leggendaria dinastia degli Eraclidi entrò in contatto con la Mesopotamia. Sotto la dinastia dei Mermnadi (circa 680-547 a. C.), specialmente sotto Creso, S. fu ...
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