COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Coli.
Di ritorno a Roma, ma sempre lavorando per committenti lucchesi, i due dipinsero, tra il 1675 e 1677, una serie di quadri nel soffitto di S. Croce dei Lucchesi: L'imperatore Eraclio che riporta a Gerusalemme la vera croce al centro; Angeli col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] tu compi un’opera divina. Sappi che tutte le sostanze e i metalli sono anche vapori, o meglio, lo diventano, perché quando di aver appreso la sua arte a Bisanzio con l’imperatore Eraclio e l’alchimista Stefano al quale si riferisce con la forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] gli inizi del VII secolo, invece, sembrano mantenere più a lungo i connotati dell’urbanizzazione classica. In Italia, tolto il caso di Roma secolo e alla riforma dei temi con cui Eraclio modifica radicalmente la struttura amministrativa dell’impero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] dei Franchi (che intraprendono con scarsa convinzione alcune spedizioni in Italia) contro i Longobardi, i quali, nel corso dei regni di Foca ed Eraclio, riescono invece a erodere ulteriormente il territorio imperiale. Anche la spedizione italiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] questi è il De coloribus et artibus Romanorum, attribuito a un certo Eraclio, ma che in realtà è un’opera a più mani, la schedula per chiarezza e completezza delle informazioni, dobbiamo aspettare i trattati sulle arti del XV e XVI secolo, come ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] suggeriscono per questo complesso una datazione al regno di Eraclio (610-641), dopo il sacco persiano (de EUA, XIV, 1966, coll. 172-173; M. Restle, s.v. Ankyra, in RbK, I, 1966, coll. 170-177; H. Buchwald, The Church of the Archangels in Sige near ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] greco in latino, e ridusse al moderno", Libro dell'arte, I). Nell'alto concetto dell'arte figurativa, seconda solo alla scienza e Romanorum e la Diversarum artium schedula, attribuiti rispettivamente a Eraclio e a Teofilo - è frequente, anche se non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] di origini umili, alla sua ascesa al trono nell’867 Basilio I il Macedone può contare su un’ampia rete di amicizie e legami matrimoniali tra i casati aristocratici. Considerato il più grande sovrano bizantino dopo Eraclio dalla storiografia passata ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] dei tesori delle chiese. La breve ripresa a opera di Eraclio (610-641) non riuscì a frenare l'avanzata degli Arabi Mosaic Pavements, 2 voll., Princeton 1947; id., s.v. Antiochia, in EAA, I, 1958, pp. 421-428; G. Downey, A History of Antioch in Syria ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] nel quale si afferma che è una copia dell'editto di Eraclio inviato a papa Giovanni IV. In esso l'imperatore, per sottolineare Il papa inoltre chiese che l'Ecthèsis fosse tolta da tutti i luoghi nei quali era stata esposta e che fosse distrutta. ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.