Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] libero dalla morte di quest’ultimo, egli poté esprimere i suoi veri sentimenti. I suoi scritti segnano la prima tappa dell’apparire di un altro Costantino. Ciò emerge innanzitutto nel Contro Eraclio il Cinico, che data senza dubbio all’inizio della ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dal De errore profanarum religionum, in cui Firmico Materno esortava gli imperatori a confiscare i beni dei templi, Giuliano l’Apostata scrisse il Discorso contro il cinico Eraclio (362 d.C.), nel quale, oltre a giustificare il proprio programma di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ispirano ad uno o più modelli autentici. La differenza fra i falsi e le copie o le imitazioni risiede solo nel giudizio Medici. Antiche medaglie di Augusto, Tiberio, Costantino ed Eraclio furono acquistate nei primi anni del Quattrocento dal duca ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] loro festa insieme ad altri santi, come Marco ed Eraclio nel Typicon di Patmos. Ma l’associazione dei due . On Constantinople and the Church of the Apostles, Farnham 2012.
46 Thdt., h.e. I 34,3 ed. L. Parmentier, hrsg. von G.C. Hansen, Berlin 1998, p ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] si poteva togliere; e così quella dello Zeus (Paus., v, ii, i).
Per l'audacia dell'inventiva, Fidia è di gran lunga superato da nel Museo dell'Acropoli di Atene, N. conduce Ebe come sposa ad Eracle.
Alla fine del V sec., o all'inizio del IV sec. a ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] rimasero su semissi e tremissi fino alle emissioni di Eraclio (610-641). Con questo imperatore anche sui solidi tipo più frequente è la figura di Cristo in trono, benedicente e con i vangeli. Su una rara emissione d'oro di Leone VI (886-912) è ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] creavano storielle di lontana antichità, come per il catillum Evandri manibus tritum (Hor., Serm., i, 3) o si fantasticava di possessori illustri, come per l'Eracle di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛Amr Ibn al , Egitto greco e romano, Napoli s. d., p. 3 ss.; A. J. B. Wace, Univ. Faruk I, Bull. Fac. of Arts, II, 1944, p. 6; A. Lane, ibidem, V, 1949, p. 151 ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] quei tempi, quella dell’eclisse solare totale del 16 giugno 364.
Da Proclo a Eraclio
Nella Tarda Antichità gli esponenti principali dell’astronomia furono i filosofi neoplatonici che si succedettero nelle scuole di Atene e di Alessandria. Vi è poco ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] lezioni (discorsi solenni) redatte da Stefano di Alessandria durante il regno di Eraclio sono soprattutto un commento retorico ai testi di Zosimo, come, del resto, i poemi attribuiti a Eliodoro, Teofrasto, Ieroteo e Archelao. Nell'XI sec., Psello ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.