RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] quelli che possono essere individuati sotto i regni di Giustiniano (527-565) ed Eraclio (610-641), debbono essere DOP 17, 1968, pp. 53-75; id., The Date of Cod. Regin. Gr. I and the 'Macedonian Renaissance', AAAH 4, 1969, pp. 121-126; A.M. Romanini, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] un’area pubblica databile tra la metà del III e l’inizio del I sec. a.C.: è stato esplorato un ninfeo e si è ritrovato Porta Consolare e via del Mausoleo), Foligno (loc. Sant’Eraclio e Santa Maria in Campis), Forum Flaminii. In questa rinnovata ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...]
I primi riferimenti all'astronomia araba in un testo bizantino si trovano nell'opera di Stefano l'Astrologo, o Stefano il Filosofo, noto anche come Stefano di Alessandria (da non confondere con il suo omonimo, contemporaneo dell'imperatore Eraclio ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , è l'accusatore di M., probabilmente di fronte alle autorità pubbliche per i disordini. Damaso invece fa il nome di un certo Eraclio, che si opporrà ad Eusebio, successore di Marcello. I "miseri" (ibid., nr. 40, v. 2) non vogliono fare penitenza. Il ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] synghenéia), glorificanti la famiglia regnante anche nei suoi predecessori, come testimoniano molteplici esempi, da Costantino a Eraclio (610-641), da Basilio I (867-886) - nel grande ciclo musivo, noto solo nella descrizione delle fonti, in una sala ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] La comparsa dei primi bronzi arcaici è stata datata variamente. Nel 1928 i bronzi scoperti ad Anyang erano stati datati alla fine degli Shang, ossia d'origine occidentale sono state coniate sotto il regno di Eraclio (610-641) e di Cosroe II (590-628). ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] anch'esso di produzione beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i gioielli rinvenuti a Senise (Potenza) va anche ricordato un anello la cui fascia decorata con un motivo a ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] non si fece attendere. Già primo segretario dell'imperatore Eraclio, Massimo, ritiratosi tra il 613 e il 614 nel . 282-88); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati Questo dì 15 Maggio 1803 [entrambi ora pubblicati in Roma 1771-1819. I Giornali di V. P., a cura di A. Cipriani et al., ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] Perugia all'Accademia, 8 genn. 1783).
La sua notorietà tra i contemporanei fu però legata alle opere di divulgazione agronomica. Tra il gli altri, il Paoletti, in ambito toscano, ed Eraclio Landi per il Mantovano.
Le doti di divulgatore attento e ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.