Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a Libānos o Matā', e il 3°, a sud del Mareb, cui appartenevano i Nove Santi. Ecco i nomi di questi: 1. Za-Mikā'ēl 'Arāgāwi; 2. Panṭālēwon; 3. vigilie, come nella quaresima (compresi il digiuno di Eraclio e della Settimana santa) e nei digiuni dei ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] castagni in basso, di faggi e di abeti più in alto; vi si coltivano ancora i cereali (tranne il mais) e la patata, non più il tabacco. Tra 1800 e 636, i Serbi vennero chiamati nelle regioni medio-danubiane dallo stesso imperatore Eraclio, che volle ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ma buone razze si hanno solo nel Libano e nell'oasi di Damasco. I bufali (13.000) trovano condizioni adatte nelle zone paludose della al-Biqā‛ la Siria, invano respinto prima da Maurizio, poi da Eraclio: ma la pace segnata con lui dall'impero nel 630 ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] spiega così facilmente perché la Puglia difetti di laghi veri e proprî (i cosiddetti laghi di Lesina e di Varano a N. del Gargano e già ritenuta, ma senza sicuro fondamento, il ritratto di Eraclio, ed ora creduta di Valentiniano o di Marciano.
Rari ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] monete di bronzo (fals) il tipo bizantino di Eraclio con gli emblemi cristiani: ma questi a poco a 1194 e il 1200 e fu il grosso o matapane di Venezia, istituito per i traffici del Levante, di tipo e aspetto bizantino, di argento buono (titolo 965), ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Sepios episkopos), che compose la storia dell'imperatore Eraclio e delle prime conquiste compiute dagli Arabi nell' simile balza di animali ę scolpita nei timpani, e lungo le pareti sotto i tetti. Segue, pił in basso, una zona a rilievo che cinge all ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] 828 e 907 nei distretti insulari di Lesina e Brazza. Soltanto 16 centri superano i 2000 ab. e di questi soltanto uno, Signo, si trova nell'interno, ma che, già verso la fine dell'impero di Eraclio (morto nel 641), subentrassero tra Bisanzio e gli ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] tacquero le querele teologiche. Eraclio, che dopo la sua vittoria contro i Persiani tentò ancora una volta lavori in osso si accompagnano alcuni dei primi intagli in avorio, come i rilievi del pulpito di Aquisgrana, la figura femminile del Museo di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] 'autorità del re persiano Cosroe Parwēz, e accettato in quello di Karin (odierna Erẓerūm) nel 632, dopo la vittoria di Eraclio sopra i Persiani. Nel 649, il terzo sinodo di Dvin accettò il monofisismo, che poi venne condannato nel 653. Dai canoni del ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Fiandre alla fine del sec. XIV, di Costantino e di Eraclio, anch'esse citate in quell'inventario, e di cui ci che abbiano servito per 40 anni e più, d'argento con corona per i militari di truppa con 24 anni e più di servizio; 11. Medaglia dei ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.