AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] sorte da lui inflitta a Maurizio, in quanto il 5 ottobre Eraclio lo uccideva impadronendosi del trono imperiale. Ma né A. giudicò nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto di Foca come un'occasione da cogliere per nuove ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] . Nel 619, dopo un rovinoso assedio, il persiano Khusraw II strappò A. all’Impero d’Oriente, a cui un decennio dopo la recuperò Eraclio. Nel 642 vi entrò il conquistatore dell’Egitto, ‛Amr ibn al-’Āṣ: a partire da quel periodo il centro politico e ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] tradizioni dei secoli precedenti e che ebbe enorme fortuna lungo tutto il Medioevo. Il De coloribus et artibus Romanorum di Eraclio (nome forse fittizio), probabilmente composto in Italia tra l’8° e il 10° sec., riporta precetti su coloranti e lacche ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] veneziano, p. 199 con n. 95.
268. V. sopra, n. 249.
269. Cf. Agostino Pertusi, L'iscrizione torcellana dei tempi di Eraclio, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano", 4, 1962, pp. 9-38 = Id., in AA.VV., Mélanges ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] Avari del 626; il paragrafo sarebbe stato aggiunto come ringraziamento dal patriarca Sergio, che sostituiva l'imperatore Eraclio, in quell'occasione assente.
Per quanto la liturgia abbia influenzato molto presto l'arte religiosa bizantina, parecchi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] a sottomettere non solo 1'Egitto, ma tutta l'Africa settentrionale, aprendo un nuovo periodo della sua storia che dura tuttora. Eraclio rioccupò l'Egitto fra il 628 e il 629, ma gli fece sentire subito gli effetti della sua incauta politica ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] (Concilium Lateranense, 1984, pp. 247-401). Nonostante a essere accusati di empietà ed eresia non fossero gli imperatori Eraclio e Costante ma solo i patriarchi, la condanna inasprì le relazioni politiche tra Costantinopoli e Roma, anche perché le ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] iconografica ha oscillato da Valentiniano I (364-375) a Teodosio II (408-450), a Valentiniano III (421-455), a Eraclio (610-641), il cui nome sembrava adombrato nella designazione popolare di Aré, e sino all'età carolingia. Autorevolmente sostenuta ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] croce: cosa che poi, con l'accorrere dei pellegrini, si ripeté durante l'anno; lo stesso si faceva a Costantinopoli dai tempi di Eraclio in S. Sofia, e a Roma almeno dal sec. VII-VIII. Qui è l'origine dell'"adorazione" della croce, che è ancora una ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Seguono numerose epigrafi e rime d'occasione, e a undici anni la Dissertazione su di una medaglia ravegnana in bronzo dell'imperatore Eraclio (Cesena 1792, poi in Oeuvres, I, pp. 1-26). In quel primo lavoro la collaborazione del padre, da lui stesso ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.