Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] da Giustiniano, essa non riebbe più l'importanza che aveva serbato fin'allora dal tempo di Seleuco I. Durante il regno di Eraclio cadde in mano degli Arabi (638).
Ma, oltre gli assalti e i saccheggi, un'altra causa della decadenza di Antiochia furono ...
Leggi Tutto
GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] ‛mān subì poco dopo la stessa sorte; la decadenza dei Ghassānidi favorì la spedizione persiana del 613, e anche dopo che Eraclio, nel 629, ebbe riconquistato la Siria, la dinastia non tornò all'antico splendore. Il suo ultimo sovrano, Giabalah ibn al ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] -761; De probatione auri et argenti, in Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss.; Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg, Wien 1873 (18882); Teofilo, De diversis artibus, a cura di W.C.R ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] CrArte, s. IV, 9, 1962, 51, pp. 25-38; 52, pp. 41-53; A. Pertusi, L'iscrizione torcellana dei tempi di Eraclio, Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano 4, 1962, pp. 9-38; H. Buchwald, The Carved Stone Ornament of the ...
Leggi Tutto
DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] che durante il regno di Foca (602-610) D. attraversò un periodo relativamente tranquillo. La situazione restò invariata sotto Eraclio (610-641), dei cui celebri interventi rimangono poche tracce nella parte occidentale della città.Nei secc. 7° e 8 ...
Leggi Tutto
MARONITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i membri della comunità civile cattolica, abitanti la regione del Libano nella Palestina settentrionale e dipendenti ecclesiasticamente dal patriarcato d'Antiochia [...] nazione ha dimostrato una "perpetua ortodossia", scrittori di altre nazioni orientali attestano che avrebbero seguito l'imperatore Eraclio nel monotelismo, dalla quale eresia si sarebbero staccati per rientrare nel cattolicismo soltanto dal sec. XII ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] degli antichi, in gran parte perduto, idea chiaramente espressa in un brano del De artibus et coloribus romanorum di Eraclio (fine dell'VIII sec.): Iam decus ingenii, quod plebs Romana probavit, decidit, ut periit sapientum cura senatum. Quis nunc ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] e militare; ancora una volta la vitalità della regione sembra dimostrata dal fatto che proprio da Cartagine parte la flotta di Eraclio, figlio dell’esarca, che nel 610 spodesterà Foca dal trono di Costantinopoli.
A partire dalla seconda metà del VII ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] si fa quello di Molière. Il legame col Corneille consentì al C., tornato a Bologna (1684), di pubblicare la traduzione dell'Eraclio imperatore d'Oriente (Bologna 1691, per Gioseffa Longhi) e dello stesso Cid col titolo Onore contro Amore (ibid. 1691 ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] , o le medaglie, fuse e cesellate nella Francia settentrionale o nelle Fiandre alla fine del sec. XIV, di Costantino e di Eraclio, anch'esse citate in quell'inventario, e di cui ci sono giunte repliche antiche: le prime imitanti le monete imperiali ...
Leggi Tutto
esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.