Filosofo greco (seconda metà sec. 6º - prima metà sec. 7º d. C.); ultimo rappresentante della scuola neoplatonica di Alessandria, fu in seguito chiamato dall'imperatore Eraclio a insegnare all'univ. di [...] Costantinopoli. Restano di lui un commento al De interpretatione di Aristotele e un trattato astronomico-cronologico ...
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(gr. Τύπος) Editto emanato nel 648 dall’imperatore bizantino Costante per far cessare i contrasti sollevati dalla dottrina monotelitica e dalla pubblicazione dell’Ectesi di Eraclio II, proibendo ogni [...] ulteriore discussione intorno all’esistenza, in Cristo, dopo l’incarnazione, di una o due ‘volontà’ ...
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Generale bizantino (m. prima del 629), aiutò la rivolta dell'esarca d'Africa, suo zio, contro Foca, conquistando l'Egitto; e in ricompensa ottenne da Eraclio il comando della legione alla frontiera persiana [...] e più tardi (619) l'esarcato d'Africa, dove seguì una politica di conciliazione religiosa ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] , fu inviato a Costantinopoli.
Non ci sono chiari i motivi della rivolta da lui tentata. Nel momento in cui l'imperatore Eraclio si trovava sotto la dura pressione di Persiani ed Avari, E. poté nutrire seri dubbi sulla capacità dell'Impero di poter ...
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Esposizione di fede cristologica, nella quale si affermava la dottrina dell’unica volontà in Cristo. Composta dal patriarca monotelita di Costantinopoli Sergio I e proposta dall’imperatore Eraclio (638), [...] fu respinta dai papi Severino (640) e Giovanni IV (641); l’imperatore Costante II la sostituì col Typos (647) ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] grazie al segno della croce e il primo ad avere trovato la vera croce (v. 57: τὸ πρῶτον εὗρες); una seconda volta, Eraclio è il vincitore grazie alla croce (vv. 55-56: νικηφόρον / τὸν σταυρός) contro i persiani, salvando così l’Impero (v. 51: τὴν ...
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OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] già il nonno Eraclio. Il padre, però, fin dai primi anni del secondo dopoguerra aveva dato vita al Laboratorio artigiano recanatese (LAR) per la produzione e la vendita di oggetti sacri e altri prodotti di oreficeria.
Crebbe nel mito dell’omonimo ...
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NICOPOLI sull'Istro
Roberto Paribeni
Città fondata da Traiano dopo le guerre daciche nella Mesia Inferiore. Fu per molto tempo identificata con la moderna Nikopol sul Danubio (la quale è invece una [...] Nicopolis fondata da Eraclio nel 629 dopo la vittoria su Cosroe); il suo nome completo è Ulpia Nicopolis ad Istrum, e corrisponde alla moderna Stari Nikup, ai piedi dei Balcani nella vallata dello Jantra. La sua posizione era strategicamente e ...
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Romano, successe a Bonifacio IV, il 19 ottobre 615. Del suo breve pontificato non si sa qilasi nulla. Accolse in Roma Eleuterio patrizio e cubiculario, inviato a Ravenna dall'imperatore Eraclio. Per primo, [...] stabilì una speciale distribuzione di denaro al clero, da farsi ai suoi funerali. Morì l'8 novembre 618 e fu sepolto al Vaticano, dove papa Onorio I gli pose un epitafio in distici latini.
Bibl.: Liber ...
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Di patria greca, fu successore di Marcello I (deportato per ordine di Massenzio), nel 309 (o 310): ma vittima dei disordini creati dai lapsi, ribelli alle dure penitenze imposte per la loro apostasia, [...] fu deportato, con il capo del partito contrario, Eraclio, in Sicilia dove l'anno stesso morì. Festa, 17 agosto (precedentemente, 26 settembre). ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.