Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] di questi è il De coloribus et artibus Romanorum, attribuito a un certo Eraclio, ma che in realtà è un’opera a più mani, la cui Origines di Isidoro di Siviglia.
Le ricette proposte da Eraclio sono simili a quelle della Mappae Clavicula, ma mentre ...
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Morto in esilio papa Marcello, E. fu chiamato a succedergli il 18 aprile 309 (o 310). Però un partito di rigoristi, che non voleva che si concedesse la penitenza a coloro che erano stati apostati durante [...] ne nacquero perciò liti e disordini in seno alla Chiesa romana. Allora Massenzio intervenne e inviò in esilio tanto Eraclio quanto E. Questi morì in Sicilia, dopo quattro mesi di pontificato, il 17 agosto. Il suo cadavere, portato a Roma, fu sepolto ...
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Poema cretese, composto probabilmente ai principî del sec. XVII. Secondo gli ultimi versi, la cui autenticità è però messa in dubbio, l'autore sarebbe Vincenzo Cornaro (Βιντζέντζος Κορνάρος), forse originario [...] , che ha già scelto per genero il principe di Bisanzio, manda in esilio Erotocrito e rinchiude la figlia in una torre. Intanto Eraclio è assalito nelle sue terre dal re di Valacchia, ma un ignoto cavaliere lo salva in più scontri e in una singolare ...
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Patriarca monofisita di Antiochia (n. Samosata - m. 630-31) dal 594 (dapprima monaco e per umiltà cammelliere a Qinneshrīn); effettuò la riconciliazione tra i monofisiti di Siria e d'Egitto (609-10); ristabilì [...] la gerarchia giacobita in Oriente; circa l'accoglienza fatta da Eraclio, in Mabbūg (Gerapoli), alla sua professione di fede si hanno versioni contrastanti. Si conservano inoltre di lui una lettera e una Vita di Severo d'Antiochia, in versioni ...
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SISEBUTO
Fausto Ghisalberti
. Re dei Visigoti di Spagna, morto nel 621. Successe a re Gundemaro nel 612, e dopo aver ridotto all'obbedienza i ribelli guasconi e asturiani, incominciò nel 615 la campagna [...] per l'espulsione dei Bizantini, costringendo l'imperatore Eraclio ad accettare una pace molto svantaggiosa che lasciava ai Greci solo alcune località del Portogallo. Promulgò in seguito due editti che segnarono l'inizio di una violenta persecuzione ...
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SEVERINO, papa
Mario Niccoli
Eletto dal clero romano alla morte (12 ottobre 638) di papa Onorio I, in un momento cioè in cui la lotta accesasi intorno alla questione monotelita (v. monoteliti) era giunta, [...] con la promulgazione dell'Ecthesis dell'imperatore Eraclio, a una fase critica, S. non poté essere consacrato che il 28 maggio 640, e cioè dopo l'arrivo dei rappresentanti del clero romano che si erano recati a Costantinopoli a sollecitare il ...
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Sovrano sasanide, regnò dal 590 al 628. Ebbe dapprima a lottare contro l'usurpatore Bahrām Ciōbīn, debellato il quale guidò vittoriose campagne contro i Bizantini, e giunse (614) a conquistare Gerusalemme, [...] donde i Persiani asportarono la reliquia della croce. Davanti alla controffensiva greca sotto Eraclio, Kh. II si dette alla fuga; deposto e imprigionato dal figlio Kawādh II, venne ucciso col consenso di lui. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Library à New York, in Cahiers de civilisation médiévale, 51 (2008), pp. 3-20.
10 Per una ulteriore panoramica sul materiale eracliano, sia in testo che in immagini, si veda B. Baert, Heraclius and Chosroes or the Desire for the True Cross, in http ...
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Severino
Papa (m. Roma 640). Romano, successe a Onorio I (638) nel momento più critico della disputa intorno al . Dovette attendere fino al 640 prima di ottenere il consenso imperiale da Costantinopoli [...] e di essere consacrato, non avendo voluto sottoscrivere la formula che l’imperatore Eraclio aveva imposto per risolvere la questione monotelita. ...
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PHILOPATRIS (Φιλόπατρις "patriota")
Silvio Giuseppe Mercati
Dialogo pseudolucianeo, che, considerato come una satira contro il cristianesimo, destò l'attenzione dei teologi e degli storici.
Alcuni lo [...] ritennero opera genuina di Luciano, altri lo riferirono al tempo di Giuliano l'Apostata, altri al tempo di Eraclio. Finalmente dopo gli studî di E. Rohde e di S. Reinach, che riprendono la tesi di C. B. Hase e G. B. Niebuhr, è assegnato all'età di ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.