Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] Accanto al letto di morte di A. è eccezionalmente rappresentata la figura di un giovane vescovo, forse identificabile con Eraclio suo successore, colto nell'atto di leggere l'orazione funebre.
Cicli narrativi
I più antichi cicli narrativi risalgono ...
Leggi Tutto
Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] , è l'accusatore di M., probabilmente di fronte alle autorità pubbliche per i disordini. Damaso invece fa il nome di un certo Eraclio, che si opporrà ad Eusebio, successore di Marcello. I "miseri" (ibid., nr. 40, v. 2) non vogliono fare penitenza. Il ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , ma di precocissima intonazione gotica - essendone nota la consacrazione, celebrata l'11 febbraio 1185 dal patriarca di Gerusalemme Eraclio -, è quanto resta dell'analogo quartiere del New Temple a Londra (v.), sulla sponda settentrionale del Tamigi ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] e la gran parte delle reliquie provengono da lì. Come si è visto, dopo il recupero della reliquia da parte di Eraclio durante la riconquista di Siria e Palestina, anche il frammento che un tempo si trovava a Gerusalemme fu portato nella capitale. Ma ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] cm. 16 ca. di diametro; Atene, Byzantine Mus., da Kratigos, presso Mitilene), marcato con il bollo dell'imperatore Eraclio (613-629/630).Interpretabile come estrema derivazione dal repertorio tematico e strutturale del vasellame classico, la priorità ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] corpus evidentemente comune, molte furono divulgate secondo una tradizione incerta, di carattere eminentemente letterario, legata al nome di Eraclio (che potrebbe aver avuto origine nell'Italia del X sec.). Una delle opere più note è il De diversibus ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] da un'alta coppa cilindrica su basso piede (Londra, British Mus.; Dalton, 1901, tav. XXII) e datato al regno di Eraclio (610-641) in considerazione del fatto che a esso era abbinata una patena siglata dai bolli di controllo di questo imperatore ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] re della terra. Esplicite allusioni alla corte si trovano in una serie di piatti d'argento dell'epoca dell'imperatore Eraclio (610-641), decorati con scene della vita dei re dell'Antico Testamento (Nicosia, Cyprus Mus.; New York, Metropolitan Mus. of ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] tale legame. Per es. i citati piatti con la raffigurazione di Davide sono stati generalmente associati all'imperatore bizantino Eraclio I (610-641) e furono forse eseguiti per commemorare la sua vittoria sui Persiani e il successivo rinvenimento ...
Leggi Tutto
esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.