L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] attraverso le confische, ai tesori dei templi ridotti a luoghi di un culto non più pubblico e progressivamente esaugurati. Da Eraclio agli iconoclasti, il potere imperiale confisca i tesori e i beni di chiese e monasteri, e comprime il ruolo politico ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] ’imperatore. Di fatto, in diversi typika, Costantino ed Elena condividevano la loro festa insieme ad altri santi, come Marco ed Eraclio nel Typicon di Patmos. Ma l’associazione dei due santi è, più che la loro festa, un’altra celebrazione della croce ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] con Singara e Nisibi era nuovamente perduta.
Sotto gli imperatori bizantini la regione ebbe dapprima una relativa tranquillità; Eraclio (610-41) tentò di contrastare la ripresa offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a esercitare una pressione di tale intensità. Eusebio, esiliato da Massenzio, muore subito nella città sicula in cui è relegato; di Eraclio si perde memoria. In ogni caso il seccessore non viene eletto subito, ma solo uno o due anni dopo.
A Eusebio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] fianco degli Avari, come negli attacchi a Tessalonica e nell’assedio di Costantinopoli, durante il regno di Eraclio (610-640).
L’interpretazione dei dati storiografici sugli antichi Slavi pone problemi complessi, derivanti soprattutto dal variabile ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] un altro atto allora compiuto da Costantino IV: l'invio a Roma di ciocche recise dalle chiome dei figli Giustiniano ed Eraclio, invio accompagnato da un'altra iussio con l'annunzio ufficialedell'invio stesso. E solenne fu la cerimonia che si svolse ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Osijek, centro industriale.
I Croati, popolazione originaria dell’Iran, si insediarono lungo la Dalmazia, chiamati dall’imperatore bizantino Eraclio, nella prima metà del 7° sec. e dopo poco si convertirono al cristianesimo. Da allora il legame con ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] avuto una vera e propria ‘consacrazione’ col De obitu Theodosii di Ambrogio, anche se soltanto con l’imperatore Eraclio, che poté riconquistare le reliquie della croce sconfiggendo i persiani nel 628, tale legame ideale assunse un ruolo fondamentale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da questo contrasto indussero Massenzio a mandare in esilio prima Marcello e subito dopo anche il suo successore Eusebio insieme con Eraclio. Nel 311 fu eletto a succedergli Milziade (311-314), che perciò era a capo della Chiesa di Roma quando nel ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] pp. 171-197; U. Roberto, Immagini del dispotismo: la Persia sassanide nella rappresentazione della cultura ellenistico-romana da Costantino a Eraclio (306-641 d.C.), in Dispotismo. Genesi e sviluppo di un concetto filosofico, a cura di D. Felice, I ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.