PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] secolo, fu un eminente cittadino di Eraclea, la capitale della Venezia marittima fondata al tempo dell’imperatore bizantino Eraclio (610-641), eletto duca dall’assemblea popolare dei Venetici, come allora si definivano gli abitanti delle lagune, per ...
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avari
Popolazione di probabile provenienza centroasiatica, di incerte origini. La prima apparizione è testimoniata da Prisco, secondo il quale furono gli a. a scacciare i sabiri verso il Volga tra il [...] potere iniziò a ridimensionarsi nel 623 con la rivolta del re Samo dei vendi; nel 626, approfittando del conflitto tra Eraclio e i Sasanidi, gli a. attaccarono nuovamente Costantinopoli, ma subirono una grave sconfitta che segnò il loro declino e la ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...]
Appunto negli anni del pontificato di B. V - ma non conosciamo ancora i termini cronologici esatti del provvedimento - Eraclio abrogò formalmente la procedura che subordinava il rito della consacrazione di ogni nuovo papa alla conferma personale, da ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 1000 in poi, il cosiddetto verso politico.
Letteratura dotta
Può dividersi in quattro periodi. Il primo, da Giustiniano a Eraclio (527-641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] dovette fronteggiare le questioni derivate dalle dispute religiose tra il monotelismo imposto con l’Ékthesis nel 638 dall’imperatore Eraclio e il ditelismo occidentale.
L’Ékthesis era una formula dogmatica con la quale l’imperatore aveva cercato un ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] Bessarione, VI, s. 2, 2, 1902, pp. 181-187). Nel 1905, Pernice diede alle stampe la sua prima monografia, L'imperatore Eraclio (Firenze 1905), con una dedica al suo maestro Achille Coen. L'opera, suddivisa in quattro libri, venne composta in due fasi ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] quando si occupa di Costantino: in una prima versione quest’ultimo è considerato il fondatore di Santa Sofia ed è contemporaneo di Eraclio, con cui si batte per il trono; nella seconda versione invece Costantino vive al tempo di Augusto, di cui è il ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , lites113. Massenzio mandò ora in esilio sia Eusebio, che morì in Sicilia verso la fine del 310 o agli inizi del 311, sia Eraclio.
Si aprì così un altro, sia pur breve, periodo di sede vacante, non dovuto a cause politiche ma a dissidi interni alla ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] con Diocleziano fu capitale della Praevalitana. Dopo la spartizione dell’Impero romano, S. spettò all’Oriente; ceduta ai Serbi da Eraclio nel 7° sec., passò poi a Bulgari, Bizantini, Veneziani finché il re di Serbia, Stefano Dušan, vi estese il suo ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] sorte da lui inflitta a Maurizio, in quanto il 5 ottobre Eraclio lo uccideva impadronendosi del trono imperiale. Ma né A. giudicò nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto di Foca come un'occasione da cogliere per nuove ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.