La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] di ogni esistenza. Onde A., contro i seguaci diEraclito e di Protagora, al pari di Platone, difende il principio di e forse i commenti d'Eustazio e di Michele d'Efeso; Bartolomeo da Messina, alla corte di re Manfredi (che aveva tradotto d'arabo ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] primo luogo la morte e l'annientamento di tutto. Quell'idea diEraclito era stata bensì a fondamento anche dello di Costantino, tre nel Palazzo dei Conservatori), un monumento a Efeso, i cui grandi rilievi decorativi sono ora a Vienna, e l'arco di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , inadatta a un sistema mnemotecnico. Esemplare è il caso diEraclito, che tra il VI e il V secolo a.C uno scritto, depositandolo nel santuario di Artemide a Efeso: si tratta di una conservazione sacrale, tipica di età senza biblioteche, che al ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nei diversi imperi mesopotamici ebbero modo di penetrare nella civiltà greca, allora in piena trasformazione; questa civiltà (rappresentata, per es., a Mileto da Talete, Anassimandro e Anassimene, a Efeso da Eraclito e a Samo da Pitagora) cominciò ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] a Lydda ai tempi di G.); il dialogo si sarebbe svolto ad Efeso e avrebbe occupato due di riconoscere certe verità essenziali quali l'esistenza di Dio e la distinzione del bene dal male. Ciò spiega come alcuni filosofi dell'antichità (Socrate, Eraclito ...
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NOETO (gr. Νόητος)
Nato a Smirne (Epifanio senza alcun fondamento fa nascere N. a Efeso), fu in Oriente, nell'ultimo quarto del sec. II, il caposcuola della teologia patripassiana. Mentre gli adozionisti [...] come semplice adattamento ai problemi trinitarî del monismo diEraclito, partendo dal duplice desiderio di salvare l'unità divina e di affermare nel tempo stesso la piena divinità di Cristo, annullava praticamente ogni distinzione fra Padre e ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...
eraclitismo
s. m. – La dottrina di Eràclito di Efeso (v. la voce prec.), e ogni altra che a questa si può avvicinare, del divenire incessante di tutte le cose.