ROOSEVELT, Theodore
Mario Menghini
Ventiseiesimò presidente degli Stati Uniti, nato a New York il 27 ottobre 1858, morto a Segamore Hill, presso New York, il 6 gennaio 1919. Discendeva da famiglia olandese [...] amministratore del pubblico erario, e deciso avversario di qualunque sistema di corruzione, noncurante delle acerbe opposizioni carica della collina di San Juan presso Santiago di Cuba. Portato candidato dei repubblicani a governatore dellostato di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] follia la magnificenza e il fasto, senza preoccuparsi delle conseguenze per l'erario pubblico e per i sudditi troppo gravati di sue pecche, le cui conseguenze riguardo al governo dellostato venivano attenuate dal genio politico del suo ministro ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] ; poi comparve, sollecitato da tutte le parti, come il salvatore dellostato. Milizie e flotta passarono senza combattere a lui; e il governo dell'aristocrazia provinciale e della burocrazia, facendo, pare, il vantaggio dell'erario e delle classi ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] le diverse situazioni e combinazioni; diresse la politica estera dellostato danese-norvegese con mano salda e accorta, con lo mancavano i presupposti naturali, e che costarono molto all'erario. Il B. mostrò in ciò, indubbiamente, mancanza di ...
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Primogenito di Cosimo II e di Maria Maddalena d'Austria, nacque il 14 luglio 1610. Quando morì il padre, non aveva che undici anni e il governo dellostato fu affidato alla nonna Maria Cristina e alla [...] tentò, senza raggiungere lo scopo, una lega degli stati italiani per il mantenimento della neutralità. Si trovò invece cacciato, nolente, nei ai consigli. Ai continui e stringenti bisogni dell'erario F. dovette provvedere con pressioni fiscali, le ...
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Piccola città (2357 ab.) della provincia di Ravenna, di forma quadrata, chiusa intorno da case e con porte simmetricamente disposte. La città odierna è sorta tra il 1698 e il 1704, a 3 km. circa dall'antica [...] di Cervia si fonde con quella dellostato pontificio. Le saline di Cervia, oggetto di lunghe lotte tra Venezia e la Santa Sede durate tutto il sec. XV, costituivano una delle principali entrate dell'erario pontificio.
Bibl.: F. Forlivesi, Cervia ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] che avrebbe speso l'ultimo soldo dell'erario per sostenere l'esercito imperiale stanziato in Italia. Nel 1852 dovette abbandonare ai militari la direzione della polizia; ma finì per ottenere l'abolizione dellostato d'assedio. Per fronteggiare i suoi ...
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Nato ad Elberfeld il 18 ottobre 1798. Dopo lunghi viaggi all'estero fondò a Trieste il Lloyd austriaco. Nel 1848 fu eletto al parlamento tedesco di Francoforte; nel novembre seguente entrò come ministro [...] a Vienna al Ministero delle finanze, in un momemto in cui le condizioni dell'erario erano assai critiche. I come la vendita a condizioni sfavorevolissime, delle ferrovie dellostato. Diminuì il debito dellostato verso la Banca per l'ammontare ...
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Ministro spagnolo delle finanze, nacque a Cadice nel 1817. In gioventù si dedicò con zelo allo studio delle scienze economiche e finanziarie, per le quali mostrò presto spiccate attitudini. Nel 1837 entrò [...] e migliorare l'erario pubblico. Assunse una seconda volta nel 1881 il portafoglio delle Finanze, che conservò per un anno. In questo breve tempo egli riuscì a introdurre riforme importanti, rafforzando l'amministrazione dellostato e riducendo il ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] c'era nulla che escludesse automaticamente un ruolo attivo e non marginale delloStato in questi come in altri campi.
2. Un approccio
Perciò in ricche o povere) arrivano a versare nelle casse dell'erario sino al 35% del Prodotto Nazionale Lordo (PNL ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...