MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] dellostatodelle anime, onde tracciare e conservare la storia civile e religiosa delle famiglie, e all’insegnamento della giustificando così la decisione di sollevarlo da alcuni debiti verso l’erario.
La sua prima pastorale, redatta in un dotto e ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] interesse esclusivamente pragmatico, dettato dalla più schietta ragion di Stato, mirante a far valere i metodi dell'accentramento monarchico e a consentire il recupero da parte dell'erario dei cespiti finanziari sui beni abusivamente immuni del clero ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] debito pubblico, alla necessità di aumentar l'introito dell'erario senza imposta di nuovi pesi e balzelli", ed sul riordinamento delle direzioni del Tesoro, sul funzionamento della contabilità delloStato, sullo stravolgimento della legge per ...
Leggi Tutto
Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] un’ampia argomentazione politica a sostegno di un aumento delle risorse fiscali, per il risanamento dell’erario e per il finanziamento di misure difensive delloStato. L’epigrafe completa è: Parole da dirle sopra la provvisione del danaio, fatto un ...
Leggi Tutto
Incostituzionalità del blocco della contrattazione
Vincenzo Ferrante
Nell’ambito della disciplina del lavoro “contrattualizzato” alle dipendenze delle p.a., di cui al d.lgs. 30.3.2001, n. 165, la Corte [...] e di quanti comunque vengano a gravare sull’erario pubblico, in quanto inclusi nel perimetro del conto economico consolidato della p.a.
Con il d.l. n. , all’Aran (e a tutte le amministrazioni delloStato) perché comprima al massimo la spesa pubblica.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] pone la realtà individuale in relazione al contesto della città, delloStato, del bene comune: chi traffica ha come ; delle Repubbliche, mediante l’estrationi, & commissioni delle loro mercantie, e conseguentemente accrescono l’erario pubblico ...
Leggi Tutto
Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] «il publico», cioè l’erario, non coincide con il fine della riforma della quale il grande Segretario lamenta la della finanza), e destinata a mantenere una numerosa prole, condizione dell’espansione demografica da cui dipende la potenza delloStato ...
Leggi Tutto
Novità in tema di esigibilità IVA
Rossella Miceli
La nuova disciplina dell’IVA per cassa assume una particolare importanza in un momento di generale crisi economica e di assenza di liquidità in capo [...] all’Erario, anche se non ha ancora incassato dalla propria controparte contrattuale il corrispettivo economico dell’operazione (comprensivo dell’imposta stessa).
Nel sistema generale dell’imposta – al fine di ovviare a questo problema – è stata ...
Leggi Tutto
CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] difficile per le finanze delloStato, gravate a quell'epoca delle spese, di inflessibile fiscalismo, e, soprattutto, tramite la rescissione di tutti gli antichi contratti e appalti statali e la stipulazione di nuovi a migliori condizioni per l'erario ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] delle intricate questioni di diritto feudale siciliano, e che, per questo, fruttò rimproveri o elogi all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli interessi del pubblico erario casse delloStato, sia ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...