AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] una tregua della durata di un anno, nella quale, tra l'altro, fu confermato l'onere, a carico dell'erario imperiale, di ; ma secondo ogni probabilità l'occupazione della Tuscia era già stata iniziata nelle precedenti riprese belliche del regno ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] C. E., quarto di questo nome, "un regno servo", "un erario povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, al Quirinale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Vercelli, sez. di Biella, Arch. famiglia Ferrero della Marmora, cass. V, cart. 9, fasc. ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] divennero esuberanti; ed il Monte fu in grado di concedere all'erario prestiti che al 22 genn. 1845 ammontavano a 426.261 e per la sovrabbondanza dei materiali era stato necessario aggiungere, ai locali della villa del Laterano e del palazzo del ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , ma, con altrettanta disinvoltura, anche quello dell'erario. E, poiché nemmeno le entrate fiscali erano 54, 228; Arch. di St. di Modena, Arch. Segr. Estense. Sez. "Casa e Stato". Invent., Roma1953, p.152; e, anche, ad A. Luzio, Docum. degli arch. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] uno straordinario sviluppo: mantenuti dall’erario in quanto plebe della capitale, i monaci assumono progressivamente monastica e di conseguenza al precisarsi dellostatuto istituzionale del monaco sarebbe stato dato da Gregorio Magno, le cui ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] 'erario e della sentenza il C. non disse parola, mentre gli altri si appellarono alla clemenza del re.
L'11 maggio 1487 fu eretto un catafalco nella cittadella di Castelnuovo e vi furono condotti il C. e Antonello Petrucci, i cui figli erano già stati ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] aveva interrotto le vie commerciali e provocato il dissesto dell’erario; e, come se non bastasse, infuriava anche un nel monastero benedettino di S. Zaccaria.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Procuratori di San Marco de Citra, b. 27, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] saranno estranee le folli spese sostenute da Wagner a carico dell’erario bavarese.
Ma sono ancor più i suoi eterni debiti, è stato considerato un ritorno all’“opera”.
Tra riforma, sperimentazione armonica e invenzione dell’opera d’arte dell’avvenire ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] , nel gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di , il Plesco di Morra e il feudo della Roccella in partibus Sicilie, non presenti nell'elenco libbre d'oro da versare per metà all'erario e per metà alla parte offesa.
A ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] gravato di forti dazi questo commercio sicché fruttava moltissimo all'erario: nel solo 1514 30.000 ducati. Il C. scoperta delle nubi magellaniche fu erroneamente attribuita al Pigafetta come avvenuta nel 1521, cioè sei anni dopo essere state descritte ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...