Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] affatto essere stata imposta dall’esterno, ma essere sorta come esigenza difensiva all’interno della stessa i proventi delle gabelle sulla tintoria, che da secoli gli ebrei meridionali versano alle autorità ecclesiastiche, all’erario imperiale: ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] che a spese del pubblico erario venisse fatto il gradino dell'Arca di S. Domenico dell'Inquisizione, della stampa della Descrittione di tutta Italia e della continuazione e ritocchi dei lavori storici. Quanto all' Inquisizione, certamente ne era stato ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di Acroma in un autentico e solido patto concedendo nello stesso tempo agli abitanti della Cirenaica uno statuto liberale, così come era stato fatto per la Tripolitania.
Nonostante subisse non poche pressioni perché adottasse la maniera forte ...
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credito
Anticipazione di risorse, nella forma di prestazione di beni o servizi o cessione di somme di denaro, che un agente economico concede ad altro a fronte di una promessa di restituzione futura [...] c. con rischio di insolvenza nullo di pari maturità (tipicamente buoni di Stati sovrani pienamente affidabili).
Credito d’imposta
È quello vantato nei confronti dell’erario da un soggetto contribuente (azienda o persona fisica) che potrà utilizzarlo ...
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Locale o complesso di locali adibito al deposito di prodotti e materiali vari. Grandi m. di vendita Empori di vendita di articoli svariati distinti per settori merceologici, a prezzi concorrenziali e uniformi [...] , Coin e Upim. Il loro sviluppo è stato parallelo a quello della grande industria; traggono infatti origine, sotto il a garanzia delle obbligazioni assunte sia verso l’erario, sia verso i terzi depositanti e legittimati alla consegna delle merci. La ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] è ammissibile che siano oggetto di furto. In tali sensi è stato giudicato a riguardo dei titoli di credito e dei disegni e , che disciplina il furto a danno del pubblico erario o delle amministrazioni o dei corpi militari, aggiunge che questa ipotesi ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] il dominio politioo di stati non cristiani, ha dato origine alla delicata e complicata questione della tutela, custodia e , difficoltà e somme ingenti versate dai reali di Napoli all'erario del sultano, hanno stipulato fra loro un patto perpetuo in ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] vario. Nel campo finanziario il G. fu senza rivali nella lunga teoria degli uomini di stato e di finanza britannici. Rigido tutore dell'erario, intransigente nell'esigere la massima regolarità nell'amministrazione, riuscì col suo tipo di eloquenza a ...
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LOMÉNIE DE BRIENNE, Étienne-Charles de
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale e uomo politico francese, nato a Parigi il 9 ottobre 1727 da un'antica famiglia limosina, morto a Sens (Yonne) il 16 febbraio [...] per il 1° maggio 1789 la convocazione degli Stati generali (8 agosto 1788). Vuoto l'erario (e L. fu accusato d'avervi attinto vivi ricordi del suo ministero eccitavano la diffidenza degli uomini della Rivoluzione. Arrestato a Sens una prima volta il 9 ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Essendo appena sedicenne, alla morte del padre Odoardo (1646), "l'heroe d'Italia", fu sotto la reggenza dello zio cardinale Francesco Maria [...] lunga guerra che ne derivò, finì con la distruzione della città di Castro (v. castro, ducato di) e Castro, con la clausola che avrebbe potuto ricuperare lo stato, restituendo detta somma "in una sol volta" entro spese. L'erario farnesiano, già ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...