CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] dal 5 al 4% e procurando in tal modo all'erario un guadagno di 80.000 ducati. Fu probabilmente per questa operazione C., dunque, per cambiare la politica delloStato napoletano nei confronti della Chiesa, la cui alleanza ritenevano opportuna nella ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] spese vennero unificati alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le Trovò le finanze oberate: pagò con esattezza i pesi delloStato: tolse talune imposizioni; procurò i fondi per varie ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Appartenente ad una famiglia di vecchia nobiltà delle più ricche e potenti della Repubblica, nacque a Genova il 23 giugno 1638, dal [...] Visorum et Revisorum, che controllavano le spese e le provviste delloStato, nel 1670 dei Revisori dei libri criminali e nel 1671 le truppe appena assoldate, con grande sollievo per l’erariodella Repubblica; quindi, il 19 marzo, ripartì da Zurigo. ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] 1560, con la quale resterà di maniera abbilanciato, et agiustato l'Erario R. e, che tanta sarà l'entrata, come l'uscita", per l'indisciplina dei soldati. Di fatto, il territorio delloStato milanese si trovava circondato da due eserciti francesi, l' ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] erariodella somma necessaria per il pagamento delle congrue. Di queste divisioni e lacerazioni della . Di fronte a queste manovre, che ledevano profondamente la sovranità delloStato, Cavour e Rattazzi minacciarono le dimissioni; e in effetti il ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione dopo domandò a Clemente VIII l’autorizzazione a vendere fuori delloStatodella Chiesa 300 rubbia di grano (pari a 650 q circa ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] a prefetto delle milizie delloStato pontificio.
Prove di notevole capacità il F. dette in occasione della pestilenza che trovò a operare in una gravissima situazione.
L'indebitamento dell'Erario era cresciuto, nel periodo di tempo intercorso tra il ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] avere accumulato ingenti somme di denaro pubblico frodando l'Erario. Per evitare il processo, i nipoti, seguiti dai a tutti i rettori delle città e luoghi delloStato di accogliere e ospitare L. con grande pompa a spese della Camera apostolica. Il 14 ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] Repubblica genovese in gravi difficoltà politiche e militari, con l'Erario ormai da tempo esausto, fu al D. che si rivolse , perché si vedeva in questo progetto una minaccia alla libertà delloStato, il D. tagliò la fune che indicava il tracciato del ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] ché essa si occupò con assidua cura sia dell'amministrazione delloStato sia della politica estera, e a sé riservò le erario.
In politica estera cercò di destreggiarsi tra Milano e Francia, mirando a conservare il più possibile indipendente lo Stato. ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...