EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] avevano rappresentato il pretesto per ottenere una forte somma di denaro da parte dell'Erario e l'E., qualora avesse dovuto rinunciare al comando, sarebbe stato costretto a restituirla.
L'esercito ispano-napoletano trascorse la primavera e parte ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico" sempre prossimo ad essere travolto dalle Marsili, Osservazioni intorno al Bosforo, Roma 1681, pp. 6 s.; Id., Stato... dell'Imperio ottomano, Haya-Amsterdamo 1732, I, pp. IX s.; II, pp. ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] di nuove che nella concessione di «erario e rassegna» indicassero il termine ultimo e i limiti della riforma. Il M. provò a Il 23 dic. 1628 pervenne al nunzio una lettera della Segreteria di Stato dai toni più minacciosi a riprova di come il fantasma ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] . del B. a Siri, Głogów, 2 marzo 1656, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 313rv; a f. 319v l'indirizzo almeno fino al 1719, quando pubblicarono la versione della lite con l'erario già a suo tempo fornita dallo stesso Burattini). ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] contratto a corte non gli sarebbe stato rinnovato, Sarti accettò l’offerta di erario statale con 3500 rubli all’anno.
Le composizioni di Sarti eseguite durante il viaggio della zarina inclusero la canzone Della gran donna al nome (per l’arrivo della ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] e finanziaria, con pesanti ripercussioni sulla forza militare: "Se è mal servito nell'erario, non è l'Imperator ben condotto negli affari delle militie. Lo stato abbondante per se stesso de' popoli, i popoli dotati di complessioni robuste aprono un ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] sentore di queste accuse, il F., che nel frattempo era stato espulso dall'Ordine, abbandonò Marsiglia e si recò a Genova, l'imperatore si rifiutava di fare a causa della situazione disastrosa in cui versava l'erario. Alla fine di dicembre 1304 il F ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] ridurre le possibilità di frode e incrementare gli introiti dell'Erario, permise la protezione di alcuni settori agricoli e Roma il 19 luglio 1892.
Ricevette l'onore dei funerali di Stato. Il re Umberto inviò un telegramma di condoglianze al fratello ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] poco prima di morire, nel 1789, dicesse al suo medico: "L'erario xe in sconquasso ocore un ricon e i farà Lodovico Manin" (Da quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano responsabile del loro stato: fu insultato in strada e in ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] medico. Inviò al governo toscano una Proposta del modo di perfezionare, e di accrescere a vantaggio della pubblica industria Toscana e del regio Erario (Firenze, Arch. di Stato, Segreteria di Finanze, 1155, ins. 72), in cui, condividendo il liberismo ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...