LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] russi, ma pure per accrescere le entrate dell'Erario e, soprattutto, per sostenere l'industria, Corrispondenza, bb. 1-91; Atti, b. 192; Roma, Arch. centr. delloStato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] le costumanze feudali non si accordavano con le grandi necessità delloStato; "fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal dellostato dovea consistere nel danaro da versarsi nell'Erario annualmente, e da impiegarsi dal principe in quel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] 'estensione a quella provincia del generale piano di riforma delloStato ecclesiastico che il pontefice aveva in animo, ma anche risultati sia nei riguardi delle "entrate de' sudditi che sono fisse", sia nei riguardi dell'erario. Notevoli erano le sue ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Mansi ne era il re. Conscio della precarietà dell'esistenza delloStato in quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come di Ward, divenuto ministro delle Finanze, a rivendicare dei crediti verso l'Erario lucchese per titoli risalenti a ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , visto che era avvenuta frequentemente già in precedenza. Di aver poi depauperato le casse dell'erario e di aver condotto al passivo il bilancio delloStato; ora, non solo questa accusa non è sufficientemente provata, ma in questo ambito sicuramente ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] le attività diventò una carica delloStato, con stipendio pubblico, ed era rettore dello Studio fiorentino; anche i due censori che dovevano esaminare i lavori degli accademici erano stipendiati dall'Erario, ed esercitavano un controllo sulla ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] un sicuro inserimento nel corpo politico delloStato: per quasi un decennio il suo della sua carriera può essere individuato nella nomina all'avogaria di Comun, che peraltro egli dovette acquistare, il 5 apr. 1516, impegnandosi a versare all'Erario ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] carriera politica. Proiettato d'un colpo ai vertici delloStato, ricoprì solo ruoli di rappresentanza, fallendo puntualmente incarichi gli fosse subentrato pro tempore avesse accordato un prestito all'Erario; non se ne fece niente, ma forse l'offerta ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] ad una reale riforma delloStato e dell'amministrazione. I suoi incontri col segretario di Stato L. O. Pallavicini parte del governo rivoluzionario sostenuto dai Francesi, riparò con l'erario e i documenti ad Ancona, e quindi, attraverso la Puglia ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e i suoi riflessi positivi per l'Erario, per il gettito elevato e costante delle imposizioni sui consumi.
Quello stesso agosto, questo piano e la separazione del conto delloStato dal conto della Corona (con la conseguente riorganizzazione dei ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...