LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] di Viboldone, fu vicario generale degli umiliati, consigliere ducale, tesoriere generale e prefetto dell'Erario. Il nonno paterno, Accursio, era stato sovrastante della Zecca, nonché sindaco di Milano nel 1456 e nel 1467.
Dottore dei due diritti ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] della gabella grossa, aveva commesso errori nei conteggi e nelle esazioni, che avevano causato una perdita all'erario ducale quasi per ogni settimana e le liste degli impiegati delloStato e della corte creati dal duca, annotati dal cronista per ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] era molto difficile: bisognava far fronte al notevole disavanzo dell'Erario e reperire i fondi necessari alla guerra. La sua Camera, dopo una realistica esposizione delle condizioni finanziarie delloStato, propose una tassa straordinaria su censi ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] da A. Canova, allora ispettore generale delle Belle Arti delloStato pontificio, per essere donati alle personalità di porre sette degli undici mosaicisti impiegati alle dipendenze dell'Erario pontificio, con il compito di esercitarsi per tre anni ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] Antonelli, di fronte alla pesante situazione debitoria dell'Erario, originata principalmente da un disastroso prestito contratto 90.000 verso la Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca delloStato pontificio. A fronte i ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] erario pontificio: il L. spese infatti i 110.000 scudi della Camera apostolica ricevuti dal pontefice come donativo e per il resto della papi, XIII, Roma 1931, ad ind.; Legati e governatori delloStato pontificio, 1550-1809, a cura di Chr. Weber, Roma ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] in Venezia senza peso del regio erario e senza aggravio della popolazione due fondi primitivi ed un pp. 134, 255, 268; A. Canaletti Gaudenti, La politica agraria ed annonaria delloStato pontificio da Benedetto XIV a Pio VII, Roma 1947, pp. 53 s.; V. ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] una politica del risparmio e del rigoroso controllo nei conti delloStato.
Maurizio, nel corso del suo regno, scelse persone i conti che Bonifacio aveva lasciato in sospeso con l'Erario. Per "regolarizzare" il lascito, Gregorio I si dichiarò pronto ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] questione parlando personalmente con l'imperatore, cui aveva reso così vasti servizi con il recupero all'erario di ampie somme stornate dai bilanci delloStato in sede locale, partì prontamente per la Germania e nella tarda primavera del 1544a Spira ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] estrema durezza, rafforzarono presto il monopolio privato e incrementarono notevolmente i proventi delloStato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...