Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] pone la realtà individuale in relazione al contesto della città, delloStato, del bene comune: chi traffica ha come ; delle Repubbliche, mediante l’estrationi, & commissioni delle loro mercantie, e conseguentemente accrescono l’erario pubblico ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] difficile per le finanze delloStato, gravate a quell'epoca delle spese, di inflessibile fiscalismo, e, soprattutto, tramite la rescissione di tutti gli antichi contratti e appalti statali e la stipulazione di nuovi a migliori condizioni per l'erario ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] delle intricate questioni di diritto feudale siciliano, e che, per questo, fruttò rimproveri o elogi all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli interessi del pubblico erario casse delloStato, sia ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] , che lo aggregò all'amministrazione dell'erario, come ufficiale delle gabelle, sotto la sovrintendenza del nelle ultime udienze decisive prima del varo della riforma - alla direzione suprema degli affari delloStato. E all'Ormea, esaurito ormai ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] Infine si nutrivano preoccupazioni che il Savoia si impadronisse delloStato di Milano, nel qual caso la Repubblica " sacrificio: "Io so l'infelice situazione della Repubblica e le angustie del di lei erario, ma credo ancora assai di fermezza ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] di vantaggi territoriali per il duca di Parma, fratello della regina, ai danni delloStato pontificio). In seguito a quest'episodio fu il del 19 marzo tutti i debiti delle comunità furono trasferiti all'erario (il provvedirnento fu reso necessario ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] l'ardire di gente insolente et indomita... avanzato all'erario publico ben 20 mila ducati di entrata" e, un antiquario venezianotra Rinascimento e Controriforma, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e delloStato veneziano, III (1961), p. 200; Id., ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] il Libro d'oro a nuove famiglie disposte a sovvenzionare l'Erario (1685), o di procedere per gradi, con accorto impegno, delloStato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] Savorgnan, alle elezioni per il rinnovo delle più alte magistrature delloStato furono clamorosamente sconfitti tutti i patrizi volta membro della zonta del Senato; particolarmente sensibile al problema del risanamento dell'erario dissanguato dalle ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario napoletano elaborò anche un progetto per diminuire come a Napoli fossero in discussione le prerogative stesse delloStato. Di contro, quando la prospettiva del negoziato con ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...