CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] stato fino ad allora. Furono così eliminati inutili o addirittura pericolosi dualismi. Fu richiamato in vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 'addossare a popolazioni immiserite tutto il peso dello stanziamento delle truppe senza ricorso all'erario imperiale: "promette - sta scritto in un , ufficialmente, nel lavoro dei grands commis delloStato. Quella del C. resta vivacemente colorita ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e progressiste e la sua condizione di onesto suddito delloStato pontificio, che desiderava non tanto la fine d'un degli Inni ecclesiastici secondo l'ordine del Breviario romano, a spese dell'erario e con dedica a Pio IX. Negli ultimi anni di vita ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] . Nella prima, lamentandosi delle continue ingerenze dei consiglieri negli affari delloStato e dell'umiliante condizione in cui era incaricato tra l'altro di rivedere tutti i conti dell'erario cipriota, o sostituendosi poco dopo alla sovrana nel ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] erario per coprire eventuali costi aggiuntivi; la celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito del municipio verso lo Stato per il riscatto della zona portuale lasciata libera dalla marina militare.
La donazione De Ferrari - che ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così incoraggianti, si sarebbero dimostrati a lungo andare dannosi per l'erario, in quanto favorivano l'uscita di prodotti naturali delloStato in cambio dell'ingresso gratuito di merci, generalmente pregiate e concorrenziali, dall'estero. Poco ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] mentre il conte di Mombello Antonio Stati viene decapitato. Dissestato l'Erario alla scomparsa di Guidubaldo. Ma godente d'una reputazione più grande rispetto alla modesta entità delloStato da lui governato. Sollecito nel governo e attento anche alla ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] della proprietà, per l'esplorazione demografica compiuta con l'aiuto della tassa sui fuochi, per la descrizione del funzionamento dell'erario specchio cronologico, un quadro di bilanci attivi e passivi delloStato dal 1580 al 1798 e dal 1817 al 1850. ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] all'Erario pubblico e per i danni che arrecavano ai loro commerci, sia perché nello stato di la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese delloStato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] senza gravi ripercussioni a danno del già dissestatissimo erario.
Il rigore verso gli eccessi mondani soliti alla 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali delloStato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...