De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] a incamerare. Ma le cose andarono diversamente. In un primo momento, il governo ritenne che la somma depositata nell’erariodelloStato pontificio, circa 5 milioni e mezzo di scudi, fossero di spettanza propria, e li incamerò. Salvo poi restituirli ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Statodella Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] fine a questo indirizzo, che aveva esaurito l’erario.
La fine del potere temporale
Durante il 18° sec. lo Statodella Chiesa fu oggetto di ripetute rappresaglie da parte di altri Stati, allo scopo di ottenere dai pontefici concessioni alle riforme ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] remunerate creò un sistema di funzionari, efficiente burocrazia responsabile verso il principe. Accanto all’antica cassa delloStato, l’erario, istituì la cassa imperiale, il fisco, e abolì il sistema degli appalti, disciplinando per questa via ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di transito alle truppe francesi nei territori delloStatodella Chiesa in caso di violazione della neutralità (ottobre 1701 e giugno 1702 dell'Erario, provato dal conflitto militare con l'imperatore e dall'inarrestabile diminuzione delle entrate ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pagarlo il papa si trovò costretto a ricorrere all'Erario sanziore: solo dopo molte resistenze il Collegio cardinalizio e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno delloStato, spostando le dogane ai confini. Era in pratica il ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] secondo momento, a Roma o in un'altra città delloStatodella Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario nasceva in G. anche da cospicue spese ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] . XIII aveva un margine attivo di più che 270.000 scudi. Tuttavia l'economia delloStato non si avvantaggiò minimamente del notevole sforzo imposto all'erario dal pontefice: il gruppo di profittatori che questi aveva intorno seppe sfruttare a proprio ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così incoraggianti, si sarebbero dimostrati a lungo andare dannosi per l'erario, in quanto favorivano l'uscita di prodotti naturali delloStato in cambio dell'ingresso gratuito di merci, generalmente pregiate e concorrenziali, dall'estero. Poco ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] senza gravi ripercussioni a danno del già dissestatissimo erario.
Il rigore verso gli eccessi mondani soliti alla 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali delloStato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] delloStato, nella forma però di un'integrazione rigorosa dell'episcopato cattolico nell'organismo burocratico dell'Impero. Era un altro aspetto della istituzioni e privilegi cittadini, tutti a carico dell'erario, come l'annona civica, le scuole ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...