CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , ma, con altrettanta disinvoltura, anche quello dell'erario. E, poiché nemmeno le entrate fiscali erano 54, 228; Arch. di St. di Modena, Arch. Segr. Estense. Sez. "Casa e Stato". Invent., Roma1953, p.152; e, anche, ad A. Luzio, Docum. degli arch. di ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] , nel gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di , il Plesco di Morra e il feudo della Roccella in partibus Sicilie, non presenti nell'elenco libbre d'oro da versare per metà all'erario e per metà alla parte offesa.
A ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di Acroma in un autentico e solido patto concedendo nello stesso tempo agli abitanti della Cirenaica uno statuto liberale, così come era stato fatto per la Tripolitania.
Nonostante subisse non poche pressioni perché adottasse la maniera forte ...
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In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] dell’e. andò diminuendo e nel 3° sec. d.C. esso si ridusse a cassa municipale della città di Roma.
Nel Medioevo, la cassa, camera e amministrazione finanziaria in genere, e anche il cassiere o camerlengo; nell’età moderna, le finanze delloStato ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] pronto ad accettare l'offerta se prima del giorno da lui fissato con il generale bizantino fosse stato ucciso Erarico. Fu quanto avvenne verso la fine dell'autunno le B., recatosi a Pavia, vi fu gridato re. Gli stretti vincoli di parentela che lo ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] avevano rappresentato il pretesto per ottenere una forte somma di denaro da parte dell'Erario e l'E., qualora avesse dovuto rinunciare al comando, sarebbe stato costretto a restituirla.
L'esercito ispano-napoletano trascorse la primavera e parte ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] gl'altri grandi suoi emoli", le difficoltà dell'"erario publico" sempre prossimo ad essere travolto dalle Marsili, Osservazioni intorno al Bosforo, Roma 1681, pp. 6 s.; Id., Stato... dell'Imperio ottomano, Haya-Amsterdamo 1732, I, pp. IX s.; II, pp. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] . del B. a Siri, Głogów, 2 marzo 1656, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 313rv; a f. 319v l'indirizzo almeno fino al 1719, quando pubblicarono la versione della lite con l'erario già a suo tempo fornita dallo stesso Burattini). ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] e finanziaria, con pesanti ripercussioni sulla forza militare: "Se è mal servito nell'erario, non è l'Imperator ben condotto negli affari delle militie. Lo stato abbondante per se stesso de' popoli, i popoli dotati di complessioni robuste aprono un ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] sentore di queste accuse, il F., che nel frattempo era stato espulso dall'Ordine, abbandonò Marsiglia e si recò a Genova, l'imperatore si rifiutava di fare a causa della situazione disastrosa in cui versava l'erario. Alla fine di dicembre 1304 il F ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...